SPORT
Qualifiche all'Hungaroring
F1: Verstappen scatenato, sua la pole nel Gp di Ungheria
Prosegue il momento magico del pilota olandese che, per la prima volta in carriera, partirà davanti a tutti sull'Hungaroring a pochi giorni dal suo trionfo nel Gp di Germania ad Hockenheim. Con il nuovo record della pista magiara, ha messo in fila le Mercedes, con Bottas davanti ad Hamilton, e le Ferrari, con Leclerc che precede Vettel

Prosegue il momento magico di Max Verstappen,. L'olandese della Red Bull, reduce dal trionfo di domenica scorsa ad Hockenheim, per la prima volta nella sua carriera, scatterà in pole position nel Gp d'Ungheria sull'Hungaroring. Messe in fila, con il nuovo record della pista (1'14"572), le Mercedes di Valtteri Bottas, distanziato di soli 18 millesimi, e di Lewis Hamilton (a 0”197).
Subito dopo ci sono le due Ferrari con il monegasco Charles Leclerc (1’15”043) ancora una volta davanti al tedesco Sebastian Vettel (1’15”071). Sesto tempo per Pierre Gasly con l'altra Red Bull (1’15”450) che precede le McLaren del britannico Lando Norris (a 1”228 da Verstappen) e dello spagnolo Carlos Sainz (a 1”280). Nono tempo per il francese Roain Grosjean con la Haas (1’16”013), mentre il finlandese Kimi Raikkonen con la prima delle due Alfa Romeo è decimo (1’16”041).
Fuori nella Q2 con l’11.mo tempo c’è il tedesco Hulkemberg (Renault), assieme alle due Toro Rosso del thailandese Albon e del russo Kvyat, all’altra Alfa Romeo dell’italiano Giovinazzi e alla Haas del danese Magnussen.
Nella Q1 erano state subito eliminate le due Williams del britannico Russel, primo degli esclusi per soli 50 millesimi, e del polacco Kubica; out anche le Racing Point del messicano Perez, che solo sette giorni fa ad Hockenheim era arrivato fino alla Q3 e ottenuto l’ottavo tempo, e il canadese Stroll, così come la Renault dell’australiano Ricciardo. Da segnalare un testacoda della Ferrari di Leclerc che va a sbattere abbastanza violentemente contro le barriere di protezione. Macchina ai box per cambiare posteriore e musetto, ma nessuna conseguenza per il pilota monegasco poi regolarmente in pista nella Q2.
Subito dopo ci sono le due Ferrari con il monegasco Charles Leclerc (1’15”043) ancora una volta davanti al tedesco Sebastian Vettel (1’15”071). Sesto tempo per Pierre Gasly con l'altra Red Bull (1’15”450) che precede le McLaren del britannico Lando Norris (a 1”228 da Verstappen) e dello spagnolo Carlos Sainz (a 1”280). Nono tempo per il francese Roain Grosjean con la Haas (1’16”013), mentre il finlandese Kimi Raikkonen con la prima delle due Alfa Romeo è decimo (1’16”041).
Fuori nella Q2 con l’11.mo tempo c’è il tedesco Hulkemberg (Renault), assieme alle due Toro Rosso del thailandese Albon e del russo Kvyat, all’altra Alfa Romeo dell’italiano Giovinazzi e alla Haas del danese Magnussen.
Nella Q1 erano state subito eliminate le due Williams del britannico Russel, primo degli esclusi per soli 50 millesimi, e del polacco Kubica; out anche le Racing Point del messicano Perez, che solo sette giorni fa ad Hockenheim era arrivato fino alla Q3 e ottenuto l’ottavo tempo, e il canadese Stroll, così come la Renault dell’australiano Ricciardo. Da segnalare un testacoda della Ferrari di Leclerc che va a sbattere abbastanza violentemente contro le barriere di protezione. Macchina ai box per cambiare posteriore e musetto, ma nessuna conseguenza per il pilota monegasco poi regolarmente in pista nella Q2.