POLITICA
Senato
Unioni civili, la discussione generale la prossima settimana, quella successiva le votazioni
Nell'Aula di Palazzo Madama si sono discusse le questioni pregiudiziali e richieste di sospensiva al DDL Cirinnà. La settimana prossima prevista la discussione generale, da quella successiva ancora inizieranno le votazioni. Si attende anche il "Family day" di sabato prossimo

È terminato nell'aula del Senato l'esame delle 8 pregiudiziali di costituzionalità e delle 3 questioni sospensive presentate al ddl Cirinnà. A questo punto, per l'inizio delle votazioni si dovrà aspettare martedì prossimo a partire dalle 16.30.
Alcuni senatori però hanno preferito rinviare alla prossima settimana anche i loro interventi e questo ha suscitato la reazione polemica del senatore 5 stelle Alberto Airola: "Già oggi si è deciso che non si vota sulle pregiudiziali e sulle sospensive, ma almeno si concluda la discussione su questo punto. Perché rinviare gli interventi? È tempo sprecato. Vogliamo votare e basta".
L'intenzione del Partito democratico, ancora alla ricerca di un'intesa interna sul controverso tema della stepchild adoption, è di approvare il disegno di legge entro l'11 febbraio.
Definitivamente abbandonato l'ipotesi di "canguri" e "ghigliottine" per tagliare i 6.104 emendamenti depositati in Aula: la Lega ha infatti annunciato il ritiro del 90 per cento delle richieste di modifica in cambio di tempi congrui per il dibattito. E non è escluso che questa strada potrebbe essere seguita anche da altri partiti.
Anche se, almeno per ora, gli occhi restano puntati sul Family Day in programma per sabato: nessuno nasconde che dall'esito della manifestazione del Circo Massimo potrebbe dipendere, se non il destino, la versione finale del provvedimento.
Il commento di Forza Italia
"Quando un governo scatena due piazze contrapposte il suo bilancio e' gia' fallimentare. Renzi medi con la sua area cattolica e con noi e il risultato sara' diverso". Lo dice Gianfranco Rotondi, deputato di Forza Italia e leader di
Rivoluzione Cristiana.
Il senatore di Ap Formigoni su Twitter è perentorio: "Non passerà"
Alcuni senatori però hanno preferito rinviare alla prossima settimana anche i loro interventi e questo ha suscitato la reazione polemica del senatore 5 stelle Alberto Airola: "Già oggi si è deciso che non si vota sulle pregiudiziali e sulle sospensive, ma almeno si concluda la discussione su questo punto. Perché rinviare gli interventi? È tempo sprecato. Vogliamo votare e basta".
L'intenzione del Partito democratico, ancora alla ricerca di un'intesa interna sul controverso tema della stepchild adoption, è di approvare il disegno di legge entro l'11 febbraio.
Definitivamente abbandonato l'ipotesi di "canguri" e "ghigliottine" per tagliare i 6.104 emendamenti depositati in Aula: la Lega ha infatti annunciato il ritiro del 90 per cento delle richieste di modifica in cambio di tempi congrui per il dibattito. E non è escluso che questa strada potrebbe essere seguita anche da altri partiti.
Anche se, almeno per ora, gli occhi restano puntati sul Family Day in programma per sabato: nessuno nasconde che dall'esito della manifestazione del Circo Massimo potrebbe dipendere, se non il destino, la versione finale del provvedimento.
Il commento di Forza Italia
"Quando un governo scatena due piazze contrapposte il suo bilancio e' gia' fallimentare. Renzi medi con la sua area cattolica e con noi e il risultato sara' diverso". Lo dice Gianfranco Rotondi, deputato di Forza Italia e leader di
Rivoluzione Cristiana.
Il senatore di Ap Formigoni su Twitter è perentorio: "Non passerà"
Al #Senato han tentato 1*colpo di mano, farci parlare oggi ad aula vuota, mentre il voto sarà martedì. Attacco sventato, #Cirinnànonpasserà
— Roberto Formigoni (@r_formigoni) 28 Gennaio 2016