ITALIA
Riconosciuto grazie alla fede
L'uomo carbonizzato ritrovato nelle Marche è Pietro Sarchiè scomparso a giugno
La famiglia non è stata convocata per il riconoscimento del corpo. Sarà l'autopsia a chiarire come e quando l'uomo sia stato ucciso. 62 anni, commerciante di pesce, era scomparso da giugno

Aveva la fede al dito, l'uomo trovato carbonizzato nelle campagne di San Severino Marche, in provincia di Macerata. E così è stato identificato: si tratta di Pietro Sarchiè, un commerciante di pesce di 62 anni scomparso a giugno.
Manca la conferma ufficiale, dato che la famiglia non è stata convocata per il riconoscimento del corpo ma l'incisione sull'anello non lascerebbe dubbi.
Intanto le indagini proseguono: dai primi esami risulta che la morte risalga a diversi giorni prima del ritrovamento del cadavere ma una certezza arriverà solo dall'autopsia, prevista in giornata. Sembra che il commerciante - che doveva incontrare alcuni clienti ma non è mai giunto a destinazione - sia stato ucciso a colpi di pistola e poi bruciato e seppellito.
Manca la conferma ufficiale, dato che la famiglia non è stata convocata per il riconoscimento del corpo ma l'incisione sull'anello non lascerebbe dubbi.
Intanto le indagini proseguono: dai primi esami risulta che la morte risalga a diversi giorni prima del ritrovamento del cadavere ma una certezza arriverà solo dall'autopsia, prevista in giornata. Sembra che il commerciante - che doveva incontrare alcuni clienti ma non è mai giunto a destinazione - sia stato ucciso a colpi di pistola e poi bruciato e seppellito.