MONDO
Lo stato di emergenza proclamato da Trump
Usa, un miliardo di dollari per il muro al confine con il Messico
I fondi dovrebbero essere impiegati per edificare circa 91 chilometri di muro e recinzioni a sostegno di attività anti-droga delle forze dell'ordine

Il Pentagono ha autorizzato il trasferimento di un miliardo di dollari a ingegneri del genio militare per la costruzione di un nuovo tratto del muro anti-migranti al confine tra Messico e Stati Uniti. I fondi sono i primi sbloccati sulla base dello stato di emergenza proclamato dal presidente Donald Trump per bypassare il Congresso e mantenere le promesse elettorali rispetto al completamento della barriera.
In una nota diffusa dal Pentagono si cita una legge federale che "dà al ministero della Difesa l'autorità di costruire strade e barriere e di porre elementi di illuminazione a sostegno di attività anti-droga delle forze dell'ordine per bloccare i passaggi transfrontalieri utilizzati dai narcotrafficanti". I fondi dovrebbero essere impiegati per edificare circa 91 chilometri di muro e recinzioni. La proclamazione dello stato di emergenza è stata contestata sia dall'opposizione democratica che da organizzazioni della società civile.
In una nota diffusa dal Pentagono si cita una legge federale che "dà al ministero della Difesa l'autorità di costruire strade e barriere e di porre elementi di illuminazione a sostegno di attività anti-droga delle forze dell'ordine per bloccare i passaggi transfrontalieri utilizzati dai narcotrafficanti". I fondi dovrebbero essere impiegati per edificare circa 91 chilometri di muro e recinzioni. La proclamazione dello stato di emergenza è stata contestata sia dall'opposizione democratica che da organizzazioni della società civile.