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MONDO

Macron elogia la determinazione del Presidente Usa

Usa-Corea del Nord. Trump: "Nostro arsenale mai così potente, speriamo di non doverlo usare"

Preoccupazione da parte della Cina e della Ue. L'invito ai due Paesi ad abbandonare le provocazioni che hanno generato un'escalation della tensione tra Washington e Pyongyang. Tillerson: "Americani dormano sonni tranquilli. Opzione militare lontana" 

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"Il mio primo ordine da presidente è stato rinnovare e modernizzare il nostro arsenale nucleare. Ora è più forte e più potente come non mai". Lo ha scritto in un tweet Donald Trump, che poi ha aggiunto in un altro 'cinguettio': "Speriamo di non doverlo mai utilizzare ma non ci sarà mai un momento in cui noi non saremo la nazione più potente al mondo!". L'inquilino della Casa Bianca ha chiaramente lanciato questo messaggio alla Corea del Nord, che ieri ha ignorato l'avvertimento di Trump ("fuoco e furia" se non smetterà di fare minacce agli Usa) dicendo che sta valutando se lanciare un missile su Guam, isola nel Pacifico occidentale che altro non è che un territorio Usa con una grande base militare composta da circa 6.000 soldati americani.


Il segretario di Stato Rex Tillerson intanto cerca di abbassare i toni e tranquillizzare i suoi connazionali, ma anche la Comunità internazionale: "Non credo che ci sia alcuna minaccia imminente da parte della Corea del Nord - sottolinea -  gli americani dovrebbero dormire tranquilli".aggiungendo che il recente scambio di minacce tra Washington e Pyongyang non significa che gli Stati Uniti si stanno avvicinando all'opzione militare. Ed ha spiegato:  "Penso che il presidente Trump stia inviando un messaggio forte a Pyongyang nella lingua che il leader
capisce".

Cina a Usa e Nordcorea: evitare retorica che aumenta tensioni
La Cina ha invitato Stati Uniti e Corea del Nord ad evitare dichiarazioni che possano ulteriormente inasprire le tensioni nella penisola coreana, dove la situazione è "complicata e delicata". Commentando le minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul "fuoco e la furia" contro Pyongyang, il Ministero degli Esteri cinese ha diffuso un comunicato in cui si invitano le parti in causa ad evitare "atti e parole che potrebbero portare ad una escalation.

Ue: abbandonare provocazioni che hanno generato escalation tensione tra i due Paesi
La Commissione europea ha esortato la Corea del nord ad abbandonare le provocazioni che hanno generato un'escalation della tensione tra Washington e Pyongyang e ha chiesto la "denuclearizzazione" della penisola coreana senza "azioni militari". "La denuclearizziozione della penisola di Corea deve avvenire per mezzi pacifici", cosa che esclude "azioni militari", ha dichiarato la portavoce comunitaria Catherine Ray, ammettendo che l'escalation di minacce tra Stati Uniti e Corea del Nord "è fonte di grande preoccupazione per l'Ue, come per il resto della comunità internazionale"..

Bruxelles ha chiesto quindi alla Corea del Nord di "astenersi da qualsiasi ulteriore provocazione che possa incrementare le tensioni regionali e interregionali". L'esecutivo comunitario ha ricordato di aver sempre condannato "con i termini più forti" lo sviluppo dei programmi missilistici e nucleari di Pyongyang, cosa che rappresenta "una violazione" delle risoluzioni dell'Onu. "L'Unione europea continuerà a fare pressioni alla Corea del Nord perché adempia i suoi obblighi internazionali", ha aggiunto Ray.

Macron elogia determinazione Trump
Mentre la Germania lancia a Usa e Corea del Nord un appello alla moderazione nei toni e nel linguaggio, il presidente francese Emmanuel Macron ha elogiato la determinazione di Donald Trump contro Pyongyang, nel nome di un legame sempre più stretto dopo la visita a metà luglio del collega americano a Parigi.  "La determinazione del presidente americano è la stessa determinazione che avrebbe ogni presidente americano, perchè loro non accettano che parte del loro loro territorio possa essere colpito da attacchi con missili balistici", ha detto il portavoce di Macron, Christophe Castaner.