MONDO
La ragazza era una promessa dell'atletica
Usa, la figlia 15enne di Tyson Gay uccisa in una sparatoria nel Kentucky
Trinity, figlia dello sprinter Usa campione del mondo dei 100 e 200 nel 2007 ad Osaka, è stata colpita da un proiettile vagante

La figlia del velocista americano Tyson Gay, la 15enne Trinity, è stata uccisa durante una sparatoria vicino a un ristorante di Lexington, in Kentucky. La ragazza, ha riferito Cbs News, è morta dopo essere stata colpita da un proiettile intorno alle 4 di notte.
La fatalità ha voluto che la ragazza venisse centrata dal proiettile nel fuoco incrociato tra i passeggeri di due auto nel parcheggio del locale. La giovane era stata portata in fin di vita in ospedale con un'auto privata sabato sera ma è spirata alle 5 del mattino. "Non ce l'ha fatta", ha commentato il padre, "sono così confuso. Era tornata la scorsa settimana a Lexington per le vacanze autunnali, è così folle. Non ho idea di cosa sia accaduto".
Trinity era una promessa dell'atletica, astro nascente della squadra della Lafayette High School in cui si era messo in luce il padre. Tyson Gay è il secondo atleta più veloce di sempre sui 100 metri dopo Usain Bolt, ma nel 2013 si è dovuto fermare un anno per una squalifica per doping.
La federazione statunitense di atletica leggera ha twittato il suo cordoglio, inviando i propri "pensieri e le proprie preghiere" a Tyson Gay e alle persone a lui care mentre "piangono la tragica e insensata morte della figlia Trinity".
La fatalità ha voluto che la ragazza venisse centrata dal proiettile nel fuoco incrociato tra i passeggeri di due auto nel parcheggio del locale. La giovane era stata portata in fin di vita in ospedale con un'auto privata sabato sera ma è spirata alle 5 del mattino. "Non ce l'ha fatta", ha commentato il padre, "sono così confuso. Era tornata la scorsa settimana a Lexington per le vacanze autunnali, è così folle. Non ho idea di cosa sia accaduto".
Trinity era una promessa dell'atletica, astro nascente della squadra della Lafayette High School in cui si era messo in luce il padre. Tyson Gay è il secondo atleta più veloce di sempre sui 100 metri dopo Usain Bolt, ma nel 2013 si è dovuto fermare un anno per una squalifica per doping.
La federazione statunitense di atletica leggera ha twittato il suo cordoglio, inviando i propri "pensieri e le proprie preghiere" a Tyson Gay e alle persone a lui care mentre "piangono la tragica e insensata morte della figlia Trinity".