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Coronavirus

Usa: oltre 33 mila vittime, Trump pensa a riaprire l'America in tre fasi. Polemiche con governatori

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Negli Stati Uniti, ci sono almeno 672.246 casi e 33.318 morti a causa del nuovo coronavirus. È quanto emerge dall'aggregatore di dati della Johns Hopkins University. Il totale include i casi di tutti e 50 gli Stati, del District of Columbia e dei territori statunitensi, oltre ai casi riguardanti cittadini rimpatriati.

Lo Stato più colpito, con almeno 223.691 casi e 14.832 morti, è New York. Poi il New Jersey, con almeno 75.317 casi e 3.518 morti. Gli altri Stati più colpiti sono il Massachusetts, con almeno 32.181 casi e 1.245 morti, Michigan (29.263 casi e 2.093 morti), Pennsylvania (28.314 casi e 848 morti) e California (28.157 casi e 973 morti).

Poco prima Trump ha presentato il suo piano per la riapertura del Paese. Un piano in tre fasi per far tornare a girare l'economia, ormai sull'orlo di una Depressione. "La nostra squadra di esperti è d'accordo sul fatto che possiamo iniziare quello che è il nuovo fronte della nostra guerra che chiameremo 'riaprire l'America'. Per tutelare la salute dei cittadini dobbiamo preservare la salute e il funzionamento della nostra economia", dice il presidente ribadendo come il picco è stato superato. "L'America vuole riaprire. Dobbiamo avere un'economia che gira, e la vogliamo avere molto, molto rapidamente. E' ora", aggiunge Trump.

Parole a cui Wall Street brinda con i future in volata. Quelli sullo S&P 500 salgono fino al 3%. Una riapertura metterebbe infatti fine a un'economia in caduta libera con aziende chiuse, milioni di americani senza lavoro e consumi fermi. Gli Stati Uniti - precisa Trump - non riapriranno tutti nello stesso momento. "Ci sono 29 Stati in buona posizione per riaprire in tempi brevi", spiega il presidente americano senza sbilanciarsi nel nominarli. "Lascio ai governatori l'annuncio, lo saprete nei prossimi giorni", aggiunge. Gli Stati che invece non sono pronti a ripartire l'1 maggio possono prendersi del tempo. Lo Stato di New York, insieme ad altri Stati sulla costa orientale degli States, ha già annunciato un lockdown almeno fino al 15 maggio. Ma Trump è consapevole del rischio che il coronavirus torni dall'estero: "Mentre iniziamo a riaprire dobbiamo vigilare affinché venga bloccato l'ingresso del virus dall'estero. I controlli ai confini, le restrizioni sui viaggi e le altre limitazioni sugli ingressi sono più importanti che mai".

Il piano delineato dalla Casa Bianca mette al centro la "sicurezza e la salute degli americani", rassicura Anthony Fauci, il massimo esperto americano in malattie infettive. Il programma non prevede una tabella di marcia definita, ma solo indicazioni. Per dare avvio alla prima fase gli Stati devono mostrare un trend di calo dei casi e dei positivi su un periodo di 14 giorni e centrare alcuni criteri.

La prima fase prevede il distanziamento sociale in pubblico, vieta eventi o assembramenti con più di dieci persone, incoraggia il telelavoro e prevede che le scuole restino chiuse, così come i bar. Per le palestre e i ristoranti è ipotizzata un'apertura a patto del rispetto di rigidi protocolli sulla distanza fisica. Nella seconda fase si prevede la ripresa dei viaggi non essenziali e la riapertura delle scuole mantenendo comunque il distanziamento sociale in pubblico. La terza fase è quella del ritorno alla normalità, quella in cui è possibile ipotizzare anche eventi sportivi con pubblico. Da una fase all'altra si potrà passare solo se i primi 14 giorni di applicazione delle norme non avranno evidenziato un aumento dei casi.   "Ricostruiremo l'economia, sarà più grande e forte che mai", dice Trump, che sulla ripresa economica e su Wall Street si gioca buona parte della sua rielezione.

Governatore Washington attacca Trump
Il governatore dello Stato di Washington, il democratico Jay Inslee, ha definito Donald Trump un "pazzo", dopo la raffica di tweet in cui il presidente Usa ha chiesto di "liberare" gli Stati Usa posti in quarantena, per contenere la diffusione del Covid-19. Trump ha lanciato il suo appello a liberare Minnesota, Michigan e Virginia, tutti governati da democratici, presi di mira per le misure restrittive varate.

"Le dichiarazioni del presidente incoraggiano atti pericolosi e illegali", ha dichiarato Inslee, come riporta la Cnn, "sta mettendo milioni di persone in pericolo di contrarre il Covid-19". "Le sue farneticazioni da pazzo e gli appelli alla popolazione a liberare gli Stati potrebbero portare alla violenza", ha aggiunto il governatore di Washington, "lo abbiamo già visto in precedenza". Anche se Washington non è tra gli Stati citati nei tweet di Trump, Inslee ha spiegato che quanto scritto dal presidente potrebbe avere implicazioni in tutto il Paese. 

Il Texas "riapre"
Il Texas sarà uno dei primi Stati degli Usa ad allentare le restrizioni decise per far fronte all'emergenza coronavirus già dalla prossima settimana. Ad annunciarlo è il Governatore del Texas, Greg Abbott. Da venerdì prossimo tutti i negozi potranno riaprire mentre i parchi potranno riaprire già da lunedì con misure di distanziamento sociale."Ora cominciamo a vedere
la luce alla fine del tunnel e il peggio potrebbe essere alle nostre spalle", sottolinea Abbott.

Il Governatore del Minnesota dal canto suo ha annunciato che saranno riaperti i campi da golf e altre attività all'aperto mentre il Vermont ha annunciato un allentamento delle restrizioni nel settore delle costruzioni e per quanto riguarda le attività all'aperto.