MONDO
Il killer ha 26 anni, non è uno studente dell'università
Seattle, sparatoria nel Campus: un morto e sette feriti
La tragedia alla Settle Pacific University dove un giovane ha sparato all'impazzata all'interno della facoltà di scienze e matematica. Uno studente lo ha bloccato fino all'arrivo della polizia. La vittima ha 19 anni, gravi due feriti, una ragazza di 20 anni e un giovane di 22

Ancora una sparatoria in un campus universitario. Alla Seattle Pacific University, nella capitale dello stato di Washington, un ragazzo di 26 anni ha sparato all'impazzata all'interno della facoltà di scienze e matematica, uccidendo uno studente di 19 anni e ferendo almeno sette ragazzi, due in modo grave.
Ad evitare la strage un ragazzo del campus che ha bloccato il killer con lo spray
al peperoncino, sono intervenuti poi altri studenti che hanno immobilizzato l'uomo fino all'arrivo della polizia. Il 26enne, autore della sparatoria, non è uno studente dell'università ed ha agito da solo.
Alla Seattle Pacific University era l'ultimo giorno prima della pausa estiva. Il killer, armato di una pistola e di un fucile, ha sistemato la sua Chevrolet bianca nel parcheggio vicino alla facoltà, poi appena entrato nella hall ha cominciato a sparare all'impazzata, tra il terrore degli studenti e del personale universitario. Gli spari sono stati uditi nelle aule più vicine dove erano in corso gli esami. Immediatamente e' scattato l'allarme e l'ordine di nascondersi e di non uscire dalle aule.
Il killer a un certo punto si è fermato per ricaricare le armi ed è stato a quel punto che è stato bloccato dagli studenti che hanno evitato così che il bilancio della sparatoria diventasse più pesante.
Ad evitare la strage un ragazzo del campus che ha bloccato il killer con lo spray
al peperoncino, sono intervenuti poi altri studenti che hanno immobilizzato l'uomo fino all'arrivo della polizia. Il 26enne, autore della sparatoria, non è uno studente dell'università ed ha agito da solo.
Alla Seattle Pacific University era l'ultimo giorno prima della pausa estiva. Il killer, armato di una pistola e di un fucile, ha sistemato la sua Chevrolet bianca nel parcheggio vicino alla facoltà, poi appena entrato nella hall ha cominciato a sparare all'impazzata, tra il terrore degli studenti e del personale universitario. Gli spari sono stati uditi nelle aule più vicine dove erano in corso gli esami. Immediatamente e' scattato l'allarme e l'ordine di nascondersi e di non uscire dalle aule.
Il killer a un certo punto si è fermato per ricaricare le armi ed è stato a quel punto che è stato bloccato dagli studenti che hanno evitato così che il bilancio della sparatoria diventasse più pesante.