Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/usa-sparatoria-in-un-bar-della-california-13-morti-tra-loro-anche-assalitore-27de7b1c-b1cd-42c0-9ce8-c0942d36c472.html | rainews/live/ | true
ITALIA

'Non si esclude alcuna pista'

Usa. Sparatoria in un bar della California, 13 morti. Tra loro anche l'assalitore

Il vice sceriffo - tra i primi ad essere intervenuto sul posto - è tra le vittime. Testimoni - che sono riusciti a fuggire alla furia dell'uomo - hanno raccontato di "diversi corpi a terra" e di persone che - per proteggersi - si sono rifugiate sotto i tavoli, nella toilette o sulla terrazza. Trump: "In California terribile sparatoria, grande coraggio polizia"

Condividi
Almeno 12 morti e una decina di feriti. E' il bilancio - ancora provvisorio - della sparatoria avvenuta in un bar di Los Angeles, Thousand Oaks, frequentato da molti universitari di un vicino campus. L'uomo - che ha aperto il fuoco - è stato trovato morto quando i poliziotti hanno fatto irruzione (bilancio totale delle vittime:13). L'autore della sparatoria probabilmente si è ucciso: lo ha detto in una conferenza stampa lo sceriffo Geoff Dean. L'assalitore ha ucciso prima una guardia all'esterno e poi alcuni dipendenti all'interno, prima di fare fuoco sulla folla con una pistola Glock calibro 45, che pare essere stata l'unica arma usata.

Identificato l'autore della strage. Si tratta del 28enne Ian David Long, era stato un marine attivo sino al 2013.Il killer aveva avuto problemi mentali ma aveva comprato l'arma legalmente. Ancora sconosciuto il movente. Gli inquirenti indagano a 360°. Non si pensa ad una matrice terroristica - ma rassicurano - si indaga anche 'su quel versante'. 




Alle 23.30 - ora locale - le forze dell'ordine sono state allertate da una telefonata. Una persona informava gli agenti di aver udito dei colpi di arma da fuoco provenire dall'interno del locale. Subito sono confluite sul posto le auto della polizia. Il vice sceriffo - entrato immediatamente nel bar - è stato raggiunto da un proiettile e solo in un secondo momento si è saputo che non ce l'ha fatta. Testimoni - che sono riusciti a fuggire alla furia dell'uomo - hanno raccontato di "diversi corpi a terra" e di persone che - per proteggersi - si sono rifugiate sotto i tavoli, nella toilette o sulla terrazza.

Agente eroe chiamò moglie prima di intervenire 
Ron Helus, il sergente aiuto sceriffo che ha tentato per primo di fermare l'uomo che sparava all'impazzata in un bar della California, aveva chiamato la moglie prima di entrare nell'edificio. Lo riporta il canale della Cbs a Los Angeles. L'agente, deceduto in ospedale, è oggi salutato come un 'eroe' dai media americani e sui social.  Helus, che sarebbe andato in pensione il prossimo anno, aveva 29 anni di servizio alle spalle ed era il veterano del dipartimento di polizia di Ventura. Una volta varcata la soglia del bar, Helus è rimasto ferito da diversi colpi sparati dall'aggressore."E' morto da eroe", dicono oggi i suoi colleghi, guidati dallo sceriffo Geoff Dean, che, visto il collega ferito a terra, lo hanno tirato via dalla linea del fuoco. Ron Helus lascia un figlio dell'età di 2 anni. 


L'uomo - descritto con barba e occhiali - senza parlare - avrebbe fatto fuoco prima contro il buttafuori e poi contro la cassiera. Subito dopo - sempre secondo il racconto dei testimoni - si sarebbe rivolto verso le persone che si trovavano in sala, sparando ad altezza uomo, con la precisa volontà di uccidere. Per creare ancora di più panico e caos, ha lanciato anche delle granate fumogene. Gli agenti sono riusciti a far entrare i soccorsi.



Trump: tragica sparatoria, grande coraggio della polizia
Un plauso alla polizia e un omaggio al sergente dello Sceriffo ucciso nella sparatoria a Thousand Oaks sono stati espressi dal presidente americano Donald Trump su Twitter. "Sono stato completamente informato sulla terribile sparatoria in California. Le forze dell'ordine e i primi rispondenti, insieme all'FBI, sono in scena. 13 persone, in questo momento, sono state dichiarate morte. Allo stesso modo, il tiratore è morto, insieme al primo ufficiale di polizia ad entrare nel bar". Trump sottolinea il "grande coraggio dimostrato dalla polizia. La California Highway Patrol è arrivata in scena in 3 minuti, con il primo ufficiale ad entrare a tiro numerose volte. Il sergente dello sceriffo è morto in ospedale. Dio benedica tutte le vittime e le famiglie delle vittime. Grazie alle forze dell'ordine".