MONDO
Minneapolis
Usa, video shock: afroamericano fermato da agenti muore soffocato
Nelle immagini la vittima implora: "Non riesco a respirare"

"Lasciatemi, non riesco a respirare....". Sono le ultime drammatiche parole di un afroamericano ucciso da un agente di polizia che ha soffocato l'uomo bloccandolo a terra e premendogli il collo con un ginocchio. Un episodio che ricorda un altro caso simile e tristemente noto, quello del newyorchese Eric Garner nel 2014.
Questa volta teatro della tragedia è stata Minneapolis, in Minnesota, e l'intera sequenza è stata filmata da una passante in un video shock che adesso scuote gli Usa.
Secondo le prime ricostruzioni, alcuni agenti sono stati allertati sulla presenza di un uomo sospetto seduto in un'auto e che sembrava sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. I poliziotti giunti sul posto gli hanno intimato di scendere ma l'uomo ha cominciato ad opporre resistenza. Gli agenti lo hanno allora bloccato a terra e, mentre cercavano di ammanettarlo, uno di loro gli ha tenuto premuto il collo con un ginocchio. "Per favore non riesco a respirare", si sente nel video. L'uomo implora più volte gli agenti ma invano, anche se visibilmente in sofferenza. Quando arriva l'ambulanza è troppo tardi. L'uomo morirà poco dopo.
La polizia ha avviato un'indagine e gli agenti sono stati sospesi. Anche loro indossavano body-cam. "Quello che ho visto è terribile. Quell'uomo non avrebbe dovuto morire. Essere un nero in America non dovrebbe essere una sentenza di morte", è stata la reazione di rabbia del sindaco di Minneapolis, Jacob Frey.
Sono stati in seguito licenziati i quattro poliziotti coinvolti nella vicenda. Lo ha reso noto il sindaco di Minneapolis. "Questa è la decisione più giusta", ha detto.
Questa volta teatro della tragedia è stata Minneapolis, in Minnesota, e l'intera sequenza è stata filmata da una passante in un video shock che adesso scuote gli Usa.
Secondo le prime ricostruzioni, alcuni agenti sono stati allertati sulla presenza di un uomo sospetto seduto in un'auto e che sembrava sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. I poliziotti giunti sul posto gli hanno intimato di scendere ma l'uomo ha cominciato ad opporre resistenza. Gli agenti lo hanno allora bloccato a terra e, mentre cercavano di ammanettarlo, uno di loro gli ha tenuto premuto il collo con un ginocchio. "Per favore non riesco a respirare", si sente nel video. L'uomo implora più volte gli agenti ma invano, anche se visibilmente in sofferenza. Quando arriva l'ambulanza è troppo tardi. L'uomo morirà poco dopo.
La polizia ha avviato un'indagine e gli agenti sono stati sospesi. Anche loro indossavano body-cam. "Quello che ho visto è terribile. Quell'uomo non avrebbe dovuto morire. Essere un nero in America non dovrebbe essere una sentenza di morte", è stata la reazione di rabbia del sindaco di Minneapolis, Jacob Frey.
Sono stati in seguito licenziati i quattro poliziotti coinvolti nella vicenda. Lo ha reso noto il sindaco di Minneapolis. "Questa è la decisione più giusta", ha detto.