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USA2020

Il presidente ringrazia tutti

Donald Trump parla dopo il voto: "Stiamo vincendo tutto ma stanno tentando di rubarci la vittoria"

"Milioni di persone tristi vogliono gettare ombra sul nostro successo"

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Donald Trump
"Ringrazio il popolo americano per il grande sostegno, milioni di americani hanno votato per noi, ringrazio la First Lady, la mia famiglia, il vicepresidente Pence e la moglie". Si apre con i ringraziamenti il discorso di Donald Trump nella East Room della Casa Bianca dove ad attenderlo c'erano circa 250 invitati.

"Stiamo vincendo tutto, i risultati sono stati fenomenali, siamo pronti per uscire e festeggiare qualcosa di meraviglioso. Abbiamo vinto stati che non ci aspettavamo, come la Florida, con un ampio margine, abbiamo vinto il grande stato dell'Ohio, il Texas con un margine di 700 mila voti, la Georgia dove siamo in vantaggio di 170 mila voti e solo il 7 % deve essere ancora scrutinato. Abbiamo vinto la Carolina del Nord e se guardate l'Arizona anche lì abbiamo tantissimi voti. Stiamo vincendo anche in Pennsylvania con un margine enorme: 690 mila voti di vantaggio".

"Eravamo pronti a vincere questa elezione quando la nostra vittoria è stata improvvisamente sospesa. Questa è la conferenza stampa all'ora più tarda che io abbia mai fatto", ha osservato scherzosamente il presidente, prima di accusare un "gruppo di persone molto tristi di voler scollegare milioni di elettori di Trump". 

"E' un imbroglio, una frode: ci preparavamo a vincere e lo abbiamo fatto. Il nostro obiettivo adesso è assicurarci che le elezioni siano integre. Momento importantissimo. Quindi ci rivolgeremo alla Corte suprema: vogliamo che tutti i voti finiscano, non vogliamo che trovino schede alle 4 del mattino aggiunte all'ultimo. È un momento molto triste per quanto mi riguarda. Ma noi abbiamo già vinto, ringrazio tutti i miei sostenitori e chi ha lavorato con noi". "Che succede ora alle elezioni?" ha continuato. "Sanno che non potevano vincere e quindi hanno detto 'andiamo in tribunale'. Lo avevo detto io dal giorno stesso in cui sono stati mandate decine di milioni di schede per posta. E' un imbroglio, una frode per gli americani", ha concluso il presidente prima di cedere la parola al suo vice Pence.