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Coronavirus

Direttore Spallanzani

Vaccini ai bimbi, Vaia: "E' troppo presto, mancano dati scientifici"

Occorre buon senso, non rincorrere comunicati delle aziende, sostiene il responsabile sanitario dell'Istituto. E aggiunge: poco o nulla si è fatto per scuola e trasporti

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"È ancora troppo presto. Non ci sono ancora indicazioni univoche da parte della comunità scientifica per vaccinare questa popolazione così sensibile. Dobbiamo evitare di rincorrere i comunicati stampa delle aziende. Ci sono opinioni contrastanti in merito. E quando accade il buon senso dice: aspettiamo sospendiamo, vediamo. Se le autorità regolatorie internazionali e nazionali lo approveranno e si prenderanno responsabilità, allora sì. Sono un fortissimo sostenitore del vaccino ma non è una pozione magica. Dobbiamo lavorare come società per risolvere a monte i problemi del contagio”.

Lo ha detto Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani di Roma a RaiRadio1, rispondendo a una domanda sull’opportunità di vaccinare bambini tra i 5 e gli 11 anni.

Il direttore ha parlato anche di alcuni nodi irrisolti su cui si è speso in prima persona, la scuola e i trasporti: "È come per le mascherine che francamente sono insopportabili a vedersi indossate dai bambini nelle scuole. Non mi si dica che servono a proteggerli visto che mancano adeguati impianti di aerazione. Non sarebbe meglio tenere i bambini a distanza in classi più adeguate evitando questa tortura? Non lo dico solo io, ma gli operatori scolastici, i presidi e le loro rappresentanze. Mi spiace ripetermi - rimarca - per i trasporti poco o nulla è stato fatto, soprattutto nella grandi aree metropolitane".