SALUTE
In 7 articoli al Senato il piano 'flessibile'
Vaccini, Ddl M5s-Lega: obbligo se serve e sanzioni

Solo in caso di emergenze sanitarie si potranno adottare piani straordinari d'intervento con l'obbligo di effettuare una o più vaccinazioni per determinate coorti di nascita e per gli esercenti le professioni sanitarie, con l'obiettivo di mantenere il livello di sicurezza delle coperture.
Lo prevede la proposta "sull'obbligo flessibile" composta da 7 articoli, firmata dai senatori Stefano Patuanelli (M5s) e Massimiliano Romeo (Lega). Il mancato rispetto di questi piani straordinari di intervento potrà prevedere sanzioni da 100 a 500 euro. Fra gli obiettivi indicati dal disegno di legge c'è l'aggiornamento, adeguamento e mantenimento dei sistemi informativi regionali per il governo e l'esercizio delle attività vaccinali, con particolare riferimento a quelli che alimentano l'anagrafe vaccinale nazionale; la promozione delle vaccinazioni previste dal Pnpv e la rimozione dei fattori che ostacolano il raggiungimento di adeguate coperture vaccinali attraverso interventi ''di comunicazione e informazione, di promozione e di ascolto rivolti alla generalità degli assistiti e agli esercenti le professioni sanitarie tramite le strutture del servizio sanitario nazionale, avvalendosi anche delle opportunità offerte dai programmi scolastici e di inserimento lavorativo e il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle azioni di promozione dei programmi vaccinali e nelle attività di sorveglianza, in particolare in quelle sugli eventi avversi''. Piani di comunicazione serviranno a promuovere l'adesione volontaria e consapevole alle vaccinazioni previste. Un comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Lea dovrà verificare semestralmente il rispetto degli obiettivi di prevenzione vaccinale.
Lo prevede la proposta "sull'obbligo flessibile" composta da 7 articoli, firmata dai senatori Stefano Patuanelli (M5s) e Massimiliano Romeo (Lega). Il mancato rispetto di questi piani straordinari di intervento potrà prevedere sanzioni da 100 a 500 euro. Fra gli obiettivi indicati dal disegno di legge c'è l'aggiornamento, adeguamento e mantenimento dei sistemi informativi regionali per il governo e l'esercizio delle attività vaccinali, con particolare riferimento a quelli che alimentano l'anagrafe vaccinale nazionale; la promozione delle vaccinazioni previste dal Pnpv e la rimozione dei fattori che ostacolano il raggiungimento di adeguate coperture vaccinali attraverso interventi ''di comunicazione e informazione, di promozione e di ascolto rivolti alla generalità degli assistiti e agli esercenti le professioni sanitarie tramite le strutture del servizio sanitario nazionale, avvalendosi anche delle opportunità offerte dai programmi scolastici e di inserimento lavorativo e il coinvolgimento attivo dei cittadini nelle azioni di promozione dei programmi vaccinali e nelle attività di sorveglianza, in particolare in quelle sugli eventi avversi''. Piani di comunicazione serviranno a promuovere l'adesione volontaria e consapevole alle vaccinazioni previste. Un comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Lea dovrà verificare semestralmente il rispetto degli obiettivi di prevenzione vaccinale.