POLITICA
In commissione sanità nel parere su proroga autocertificazione
Vaccini, dissensi in M5s e Lega: in primo voto due no

Nel primo voto parlamentare sul nuovo emendamento della maggioranza sui vaccini, si registra il dissenso di due deputati, uno della Lega e uno di M5s. Nel parere della commissione sanità dato alle commissioni di merito (affari costituzionali e bilancio) sul decreto milleproroghe, la leghista Rossana Boldi ha votato "no" al parere favorevole alla proroga dell'autocertificazione, mentre Giorgio Trizzino di M5s è uscito dall'aula in dissenso.
Ieri in commissione sanità, la relatrice Mara Lapia, aveva proposto un parere da dare alle commissioni di merito, in cui le si invitava a eliminare dal decreto la norma contro l'obbligatorietà, introdotta dal Senato. Il parere, cioè, coincideva con l'emendamento presentato dai relatori nelle commissioni di merito. Nel dibattito era emerso l'appoggio di tutti i gruppi di opposizione di M5s, mentre la Lega non aveva preso parola.
Stamani mentre questi presentavano il nuovo emendamento che proroga l'autocertificazione, Mara Lapia ha proposto un nuovo parere che recepiva il nuovo emendamento dei relatori nelle commissioni di merito. Le opposizioni hanno protestato per il repentino cambiamento e Trizzino (che è un medico igienista) ha criticato "la doppia inversione ad u" della propria maggioranza, che lo ha portato ad uscire dall'aula. Boldi ha invece votato direttamente contro il parere.
Autocertificazione valida fino al 10 marzo
Il nuovo emendamento dei relatori al decreto milleproroghe presentato stamani nelle commissioni bilancio e affari costituzionali della camera prevede che l'autocertificazione da parte delle famiglie della vaccinazione dei bambini sia valida fino al 10 marzo. Entro quella data le famiglie dovranno presentare "la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie".
Conte: serve intervento sistema, dare certezze
"Sui vaccini c'era stato quell'emendamento che aveva contribuito a un'incertezza, adesso dobbiamo risolverla questa incertezza perche dobbiamo dare certezza alle famiglie e assicurare ai bambini di poterfrequentare" le scuole. Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte da Ischia sottolineando come, in prospettiva, sulla materia "ci sarà un intervento di sistema sul quale stiamo lavorando".
Codacons: 'No vax' pronti a denunciare M5s per dietrofront
"I comitati che si sono battuti per raccogliere consensi in favore del M5s nel corso della campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo scorso, sono pronti a denunciare il movimento dopo il grave dietrofront sui vaccini". Lo rende noto il Codacons ricordando che "durante la campagna elettorale il M5s aveva assunto precisi impegni sul fronte dell'obbligo vaccinale, promettendo misure per rendere più flessibile la norma e tutelare le famiglie".
"Ora - prosegue Codacons - si assiste ad una inversione di marcia: un emendamento della maggioranza per confermare l'obbligo e che abroga dal decreto Milleproroghe il comma che fa slittare l'obbligatorietà all'anno scolastico 2019-20. I comitati che durante la campagna elettorale si sono battuti a favore del M5s proprio perché prometteva interventi in tema di vaccini, si dicono ora pronti a citare in giudizio il partito, ritenendo non rispettate le promesse fatte", conclude.
Presidi: con autocertificazione sarà caos
"Questa è una fase in cui serve certezza del diritto, sgomberare il campo dalla confusione. Questo emendamento non sembra andare in tale direzione, continuando ad aumentare il caos che già regna nelle scuole. Riteniamo poi che il termine del 10 marzo per mettersi in regola con le certificazioni vaccinali sia eccessivo". Così il presidente dell'associazione nazionale presidi Antonello Giannelli interpellato dall'Ansa sull'emendamento che punta a prorogare per questo anno scolastico la validità dell'autocertificazione vaccinale.
Fonti Miur: no polemiche aspettiamo decisione parlamento
"Sui vaccini aspetteremo la decisione finale del Parlamento". È quanto fanno sapere fonti del ministero dell'Istruzione che non vuole "alimentare ulteriori polemiche". Questa mattina è stato presentato un nuovo emendamento sui vaccini al Milleproroghe che di fatto prorogherebbe la possibilità di presentare un'autocertificazione, prevista nel dl Lorenzin per l'anno scolastico 2017-2018, per l'anno scolastico 2018-2019. Il termine per produrre i documenti che attestino l'avvenuta vaccinazione sarà il 10 marzo del 2019.
Ieri in commissione sanità, la relatrice Mara Lapia, aveva proposto un parere da dare alle commissioni di merito, in cui le si invitava a eliminare dal decreto la norma contro l'obbligatorietà, introdotta dal Senato. Il parere, cioè, coincideva con l'emendamento presentato dai relatori nelle commissioni di merito. Nel dibattito era emerso l'appoggio di tutti i gruppi di opposizione di M5s, mentre la Lega non aveva preso parola.
Stamani mentre questi presentavano il nuovo emendamento che proroga l'autocertificazione, Mara Lapia ha proposto un nuovo parere che recepiva il nuovo emendamento dei relatori nelle commissioni di merito. Le opposizioni hanno protestato per il repentino cambiamento e Trizzino (che è un medico igienista) ha criticato "la doppia inversione ad u" della propria maggioranza, che lo ha portato ad uscire dall'aula. Boldi ha invece votato direttamente contro il parere.
Autocertificazione valida fino al 10 marzo
Il nuovo emendamento dei relatori al decreto milleproroghe presentato stamani nelle commissioni bilancio e affari costituzionali della camera prevede che l'autocertificazione da parte delle famiglie della vaccinazione dei bambini sia valida fino al 10 marzo. Entro quella data le famiglie dovranno presentare "la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie".
Conte: serve intervento sistema, dare certezze
"Sui vaccini c'era stato quell'emendamento che aveva contribuito a un'incertezza, adesso dobbiamo risolverla questa incertezza perche dobbiamo dare certezza alle famiglie e assicurare ai bambini di poterfrequentare" le scuole. Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte da Ischia sottolineando come, in prospettiva, sulla materia "ci sarà un intervento di sistema sul quale stiamo lavorando".
Codacons: 'No vax' pronti a denunciare M5s per dietrofront
"I comitati che si sono battuti per raccogliere consensi in favore del M5s nel corso della campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo scorso, sono pronti a denunciare il movimento dopo il grave dietrofront sui vaccini". Lo rende noto il Codacons ricordando che "durante la campagna elettorale il M5s aveva assunto precisi impegni sul fronte dell'obbligo vaccinale, promettendo misure per rendere più flessibile la norma e tutelare le famiglie".
"Ora - prosegue Codacons - si assiste ad una inversione di marcia: un emendamento della maggioranza per confermare l'obbligo e che abroga dal decreto Milleproroghe il comma che fa slittare l'obbligatorietà all'anno scolastico 2019-20. I comitati che durante la campagna elettorale si sono battuti a favore del M5s proprio perché prometteva interventi in tema di vaccini, si dicono ora pronti a citare in giudizio il partito, ritenendo non rispettate le promesse fatte", conclude.
Presidi: con autocertificazione sarà caos
"Questa è una fase in cui serve certezza del diritto, sgomberare il campo dalla confusione. Questo emendamento non sembra andare in tale direzione, continuando ad aumentare il caos che già regna nelle scuole. Riteniamo poi che il termine del 10 marzo per mettersi in regola con le certificazioni vaccinali sia eccessivo". Così il presidente dell'associazione nazionale presidi Antonello Giannelli interpellato dall'Ansa sull'emendamento che punta a prorogare per questo anno scolastico la validità dell'autocertificazione vaccinale.
Fonti Miur: no polemiche aspettiamo decisione parlamento
"Sui vaccini aspetteremo la decisione finale del Parlamento". È quanto fanno sapere fonti del ministero dell'Istruzione che non vuole "alimentare ulteriori polemiche". Questa mattina è stato presentato un nuovo emendamento sui vaccini al Milleproroghe che di fatto prorogherebbe la possibilità di presentare un'autocertificazione, prevista nel dl Lorenzin per l'anno scolastico 2017-2018, per l'anno scolastico 2018-2019. Il termine per produrre i documenti che attestino l'avvenuta vaccinazione sarà il 10 marzo del 2019.