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Coronavirus

Vaccini

Figliuolo: "Scudate da effetti gravi 25 milioni di persone. A settembre tutti vaccinati"

Parla il commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica

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In Italia con la "prima dose siamo a circa 21,5 milioni e poi 10 milioni hanno fatto la seconda dose. Se aggiungiamo ai 21,5 i 3,5 milioni di persone che sono guarite dal Covid raggiungiamo circa 25 milioni che in qualche modo sono scudate dagli effetti più gravi della malattia e dalla terapia intensiva. Ciò ci mette al riparo". Lo ha dichiarato il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo durante a trasmissione televisiva Di Martedì, in onda su La7. "Fare - ha aggiunto - sempre 500 mila somministrazioni al giorno, come la settimana scorsa che abbiamo raggiunto i 3,5 milioni di dosi, è legato all'arrivo dei vaccini. Purtroppo le dosi non arrivano cadenzate".

A settembre saremo tutti vaccinati
"Ne usciremo il prima possibile, saremo tutti vaccinati entro settembre. Poi la scienza va avanti, e il virus pure. E' intelligente, si muove secondo schemi logico-matematici e va tenuto sotto controllo". Rispondendo a una domanda su cosa farà una volta terminato il suo compito e se fosse tentato dalla politica, il generale Figliuolo ha detto: "Preferisco continuare a fare il militare, magari con un altro bellissimo incarico".

Macchina somministra 90-95% dosi distribuite 
Il commissario ha poi ringraziato il suo team: "Abbiamo organizzato un'attività che ci ha portato da 1.500 punti vaccinali a oltre 2.600. Abbiamo una macchina che quando sono arrivato riusciva a somministrare il 70% di ciò che veniva distribuito, oggi somministriamo tra il 90 e il 95%".

Intercettare le persone delle classi più a rischio
"Abbiamo fatto sì che oggi ci sia stato un calo repentino delle ospedalizzazioni, delle terapie intensive e dei decessi. Quindi stiamo vaccinando con un ritmo buono. E' chiaro che dobbiamo andare a intercettare le persone delle classi più a rischio che non sono ancora vaccinate. E' un lavoro che si sta cercando di fare insieme alle Regioni che stanno chiamando le persone". "Tra queste, una piccola parte non si vuole vaccinare, ma molte non sono adeguatamente informate. Ci sono in azione squadre delle Asl e team itineranti della Difesa che hanno già somministrato 35mila dosi".

Entro fine giugno finiremo le classi fragili
"Il piano vaccinale è ben impostato e sta andando avanti. Non mollare la presa sulle categorie più fragili da mettere in sicurezza che noi termineremo entro fine giugno, dopo possiamo andare in parallelo per classi di età. Quando avremo più dosi potremo andare in parallelo su tutte le classi intercettando i più giovani".

Vaccini in vacanza? Non sono contrario, ma no transumanze
"I vaccini in vacanza? Io non sono contrario perché adesso la priorità dell'Italia è vaccinarsi. Se ci sono le condizioni, la conferenza delle Regioni può fare delle proposte e qualche presidente l'ha fatta. Ma io voglio un quadro armonico". "Se ci sono casi particolari guardiamoli, ma volevo evitare transumanze di vaccini e vaccinatori in posti d'Italia dove ci sono presidi piccoli che già hanno difficoltà".