Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/videogiocatore-marchigiano-minaccia-di-infettare-con-coronavirus-se-non-rinnovano-gratis-abbonamento-41d7f262-c122-4341-bf82-78c710fbbf4c.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Nelle Marche

Videogiocatore minaccia: "Rinnovatemi gratis l'abbonamento o esco e vi infetto tutti"

Ha scritto di essere a casa in quarantena e pretendeva di giocare gratis. La software house lo segnala all'Fbi, che porta ad individuare, dietro la minaccia, un giovane nelle Marche

Condividi
"Se non mi rinnovate gratis l'abbonamento, esco di casa e infetto tutti" con il coronavirus.

Con questa minaccia un giovane utente di un noto gioco di ruolo contava di restare online a lungo, gratuitamente e invece ha ottenuto una denuncia per procurato allarme ed è finito addirittura nel mirino dell'Fbi, segnalato dalla software-house americana. La quale ha inviato i dati di registrazione dell’utente all'autorità americana: verificato che si trattava di un italiano, li ha trasmessi al Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico e per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia postale.
 
Il ragazzo, che utilizzava nel gioco il nickname "Keyser Soze", (l'assassino nel film "I soliti sospetti", del 1995, impersonato da Kevin Spacey), aveva postato il seguente messaggio: "Si fa honor ne reputazione quindi toglietemi sto cavolo di ban altrimenti chiudo per sempre il mio aka. sono a casa in quarantena e nn posso
nemmeno giocare..... o me lo riaprite istant o esco e infetto mezzo mondo sappiatelo".

Le indagini, spiega la Polizia postale, sono state di altissima complessità informatica, visto che la piattaforma di videogiochi utilizza sistemi di anonimizzazione per la navigazione. Ciò nonostante, è stato possibile ricostruire i collegamenti  ed accertare che erano stati eseguiti attraverso una connessione proveniente dalle Marche.

Ulteriori indagini tecniche e tradizionali hanno permesso di verificare che l'account non era in uso alla persona registrata, ma da un altro utente, vero utente della piattaforma di gioco, che è stato denunciato.