Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/villa-madama-conferenza-stampa-fine-anno-presidente-consiglio-conte-82cbf817-817b-4543-acb5-a05f02c1e8ed.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Un anno a capo di due diverse maggioranze parlamentari

Conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

L'attesa conferenza stampa di fine anno di Giuseppe Conte, a Villa Madama, offre l'occasione al premier per fare il punto della situazione dopo l'approvazione del Bilancio e per prospettare le mosse da fare e gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro

Condividi
E' in corso, a Villa Madama, la conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio Conte, per fare il punto sul programma di governo per il 2020. A introdurre l'incontro è stato il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Verna.

Manovra responsabile
"Occorreva una manovra seria e responsabile, sono orgoglioso di aver rispettato gli obiettivi - ha detto il premier -. Ora ci aspetta una maratona di tre anni, non perché andremo lenti, ma perché potremo affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi senza la frenesia di quest'ultimo periodo". 

Rilanciare azione di governo
"Gennaio sarà l'occasione per fermarsi un attimo a riflettere, a confrontarsi con le varie forze politiche per rilanciare l'azione di governo. Abbiamo presenti le priorità".

Corsa a ostacoli
"Questi primi giorni e poco più del nuovo governo siamo stati costretti a correre i cento metri, è stato uno sprint ad ostacoli per mettere il paese in sicurezza, occorreva una manovra seria e responsabile, avevamo il compito di recuperare 23 miliardi per disinnescare l'Iva". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa di fine anno a Villa Madama. "Sono orgoglioso di aver raggiunto gli obiettivi prefissati e siamo andati oltre", ha aggiunto.

Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione
"Rivolgo un appello alle forze politiche che sostengono il governo: dobbiamo lavorare insieme per scardinare questi gangli nella Pubblica Amministrazione". "Un altro pilastro della riforma sarà nella digitalizzazione: se riusciremo a innovare sul piano tecnologico la Pubblica Amministrazione le imprese non avvertiranno lo stato come una costrizione, semplificheremo la vita dei cittadini e offriremo un volano per la crescita economica". 

Snellire la macchina burocratica
Al primo punto del nuovo cronoprogramma del governo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha indicato "snellire la macchina burocratica". "Non è un'operazione facile - ha detto durante la conferenza stampa di fine anno - e serve un orizzonte temporale ampio. Scontenterà molti". Per la pubblica amministrazione, ha aggiunto il premier, "pensiamo anche a nuove assunzioni" soprattutto nelle competenze "digitali".

Al Sud il 34% della spesa pubblica
"Il sistema infrastrutturale va modernizzato, serve manutenzione ordinaria e straordinaria per salvaguardare il territorio, per rilanciare il Sud. Una componente essenziale del piano per il Sud è incrementare e rafforzare le strutture anche viarie". "Vogliamo colmare il divario nord-sud, non pensiamo che con il nostro governo riusciremo a porre fine alla questione meridionale ma senza il Sud il nostro Pil non ripartirà mai". Per questo d’ora in poi "il 34% della spesa pubblica dovrà essere destinato preventivamente al Sud".

L'evasione è un furto
L'evasione fiscale è "un furto" e va combattuta per abbassare le tasse ed evitare "la bancarotta". "Se non vogliamo mandare il Paese in bancarotta, esporre il Paese a una procedura di infrazione che ci farebbe molto male dobbiamo lavorare in modo serio e credibile, l'unica strada sera e credibile che posso offrire è contrastare l'evasione fiscale. Abbiamo dato un segnale preciso con un pacchetto di misure che ci permetteranno di recuperare importanti risorse. L'evasione è un furto che svantaggia i cittadini onesti, dobbiamo pagare tutti perchè tutti possiamo pagare meno. Se recuperiamo ingenti risorse dall'economia sommersa, possiamo concretamente abbassare le tasse. Se le misure si iveleranno efficaci potremmo arrivare a riformare il sistema fiscale e ad abbassare la pressione".

Nel governo confronto vivace, mai litigi
"Il metodo di questo governo si basa sul confronto, e prima su una preventiva analisi". "Io rivendico il metodo del dialogo, spesso leggiamo che diventa conflitto. Non vi nascondo che ci sono confronti anche vivaci, dai toni accesi, ma mai litigi fini a se stessi il confronto alimenta e ci consente di mettere a fuoco l’interesse generale".

Non promettiamo sogni, ma obiettivi precisi
"Non vogliamo promettere sogni irrealizzabili, ma abbiamo obiettivi precisi che a gennaio saranno declinati. Vogliamo essere una squadra e sollecitare nei cittadini fiducia, la politica non deve promettere ma essere credibile e perseguire obiettivi alla portata. Senza proclami o gesti eclatanti e senza lasciarsi distrarre da polemiche". 

Se facciamo sistema l'Italia vincerà sempre
"Io sono sempre piu' innamorato di questo Paese e sono orgoglioso di essere presidente del Consiglio". "A Genova è rinato un riscatto, per Genova e per l'Italia. In soli 20 mesi riusciremo a realizzare un ponte che sarà un gioiello di tecnologia. Alla fine sarà un record. Riusciamo a dare il meglio di noi stessi quando lavoriamo come squadra". "Se riusciamo a condividere gli obiettivi non c'e' competizione che tenga, vinceremo sempre".

Nasce ministero dell'Università
"Scuola e ricerca saranno separati. Nasce il ministero dell'Università". "Ringrazio il ministro Fioramonti. Abbiamo la necessità di rilanciare il comparto dell'Università. Non è vero che non abbiamo compiuto passi avanti, penso all'Agenzia nazionale delle ricerche. Ora fare qualche sforzo in più, penso a aumentare i fondi sul diritto allo studio. Sono convinto che la cosa migliore per potenziare il settore sia separare la scuola dall'università. Ho pensato, avendo conosciuto già l'operato della sottosegretaria Azzolina, di nominarla ministra della Scuola" mentre Gaetano Manfredi sarà il nuovo ministro dell'Università e della Ricerca. Lucia Azzolina, dirigente scolastico, è attualmente sottosegretario alla Scuola in quota M5S. Gaetano Manfredi è rettore dell'Università Federico II di Napoli.

Rimodulazione Irpef a favore classe media
"Vogliamo semplificare gli scaglioni Irpef e abbassare la pressione a beneficio della classe media. Avendo creato una no tax area il rischio è che la pressione fiscale pesi di più sulla classe media". "Sulla flat tax, riteniamo che una articolazione ci debba essere e che debba essere rispettato il principio della progressività dell'imposizione fiscale". 

Riunione dopo capodanno
"Subito dopo questi giorni, lasciateci passare il capodanno, torneremo a riunirci per indicare nuovi nomi e
in particolare per l'Agenzia delle Entrate". 

Richiamo alla responsabilità
"Richiamo tutti a un senso di responsabilità: a noi, alle forze parlamentari che voglio sempre più coinvolte e anche all'opposizione che potrà esprimere soluzioni utili che se saranno condivise possiamo integrare e chiedo una sforza a tutti i cittadini".

Occupazione per i giovani
"A ottobre siamo al 27,8 di disoccupazione giovanile. E' un piccolo segnale, dobbiamo fare di più. Dobbiamo lavorare per incentivare il lavoro al Sud perché è lì che i giovani soffrono in modo particolare e nel piano infrastrutturale ci saranno misure che favoriscono l'imprenditoria giovanile". "Andare a lavorare all'estero è un fatto positivo, ma il fatto di dover rimanere all'estero per i nostri giovani è una iattura". 

Elezioni regionali non sono un refrendum
Le elezioni regionali del 2020, a partire dall'Emilia Romagna, "non saranno un referendum sul governo". "Dobbiamo dare la giusta importanza ad appuntamenti elettorali sul territorio, ne ricaveremo dei dati politici che potranno avere anche un riverbero sul piano nazionale, ma sono sempre circoscritte".

Non voglio un partito o gruppo di riferimento
"Non ho velleità di avere un partito o un gruppo di riferimento, non è nelle mie corde e sarebbe una missione diversa da quella che ho assunto con i cittadini italiani". Ai parlamentari che hanno posizioni critiche "rivolgo un pubblico appello: rimanete nelle rispettive forze politiche, non alimentate questi passaggi che non contribuiscono alla stabilizzazione del quadro politico". "Se ci sono manifestazioni di dissenso lavorate all'interno" dei partiti.

Libia, incessante azione diplomatica
"L’avevo detto a tutti i mie interlocutori, stiamo facendo un grande errore: piuttosto che stabilizzare la Libia ritarderemo ancora la soluzione. C’è stata e c’è un’incessante azione diplomatica da parte dell’Italia, un costante dialogo per indirizzare tutti verso una soluzione politica. L’obiettivo immediato è la cessazione delle ostilità, quello successivo è sedersi al tavolo. Per questo appoggiamo l’iniziativa di Berlino e per questo cerchiamo di dissuadere tutti coloro che sostengono l’utilizzo delle armi, in primis i libici. l’Ue ha un ruolo importante, dobbiamo essere uniti. Continueremo a rivendicare questa posizione. Ho sentito Erdogan e Putin e l'ho ribadito. Non possiamo accettare una escalation militare". 

Il ruolo dell'Unione europea
​"Avevamo previsto che in Libia ci sarebbe stata una guerra per procure. Ai miei interlocutori avevo detto: attenzione perché stiamo facendo un grosso errore. Pensare di poter stabilizzare la Libia in poche settimane con un intervento militare era una impresa velleitaria e si è dimostrata tale". "C'è un costante dialogo per indirizzare tutti verso una soluzione politica che deve passare per il dialogo, per un cessate il fuoco, fermare le ostilità. Per questo appoggiamo apertamente la conferenza di Berlino". "C'è una ripresa dell'iniziativa dell'Unione Europea, all'ultimo consigli europeo c'è stato un mio incontro dedicato alla Libia con la cancelliera Merkel e il presidente Macron. Non possiamo consentire che altri attori possano collocarsi nello scenario libico, consolidare un loro ruolo. Contrasteremo sempre e con la massima determinazione il prosieguo delle ostilità". 

Ex Ilva, a breve soluzioni
"A breve torneremo con soluzioni per l'Ilva e anche per la città di Taranto". 

Pop Bari, probabile soluzione di mercato
Sulla Banca Popolare di Bari, "mettiamo in sicurezza i risparmi dei cittadini e un polmone creditizio fondamentale per il territorio, ma in prospettiva non escludiamo una soluzione di mercato. Non è un salvataggio, ma un sostegno dello Stato". 

Prescrizione
"Io ritengo che una prescrizione che sia sospesa in prossimità del giudizio di primo grado non è un obbrobrio giuridico. Sicuramente rischieremmo di andare in difficoltà se non introducessimo meccanismi di garanzia per assicurare la ragionevole durata de processi".

Dopo di me si vota
"Io non vedo un altro governo" dopo quello in carica "ma non dipende da me. E' una scelta riservata al presidente della Repubblica. Su questo non direi una parola. Ma mi sembra uno scenario inverosimile".

Migranti, a gennaio i decreti sicurezza
"Uno dei 29 punti programmatici riguarda l'intervento sui decreti sicurezza per recepire le preoccupazioni espresse dal Presidente Mattarella. Il decreto sicurezza Bis è stato varato dal Consiglio dei ministri in maniera diversa dall'originale che tenevano conto dei rilievi del Presidente Mattarella. Adesso potremo lavorare e sarà uno dei temi dell'incontro di gennaio. E comunque sull'immigrazione abbiamo ottenuto risultati migliori del precedente governo, senza clamori". "Il dato più significativo è che abbiamo migliorato il numero dei ricollocati: abbiamo 98 ricollocati al mese (fonte Viminale, ndr) contro gli undici al mese del precedente esecutivo. Questo grazie all'accordo sottoscritto a Malta nei giorni scorsi e che ci ha consentito, a novembre, una richiesta di ricollocazione ancor prima dello sbarco, cosa mai successa". 

Clima
"Noi da soli non possiamo fare nulla, il tema dei cambiamenti climatici è un tema che non risolvere un piccolo paese come l'italia, non e' neppure l'Unione Europea. Però, l'ho detto all'Ultimo consiglio Europeo, possiamo fare molto come Unione Europea. E' inutile pensare che l'Unione Europea sia l'ombelico del mondo. Ebbene, oggi la nuova frontiera è la svolta green: se vogliamo rivendicare un primato mondiale, la nuova frontiera è la leadership su questa dimensione". "Dobbiamo batterci contro il cambiamento climatico e diffondere questa sensibilita' in altri paesi. Ovviamente dobbiamo additare la via della transizione industriale ed energetica". "Abbiamo un primato sull'innovazione, dobbiamo continuare in questa direzione e non stancarci, cercando di essere in prima fila". 

Io non coinvolto per la Gregoretti
Sulla vicenda della nave Gregoretti "in questo momento non ho avuto riscontri di un mio coinvolgimento nello sbarco ma voglio completare le verifiche: se troverò un frammento di mio intervento lo dirò chiaramente".  "Sto completanto le verifiche con il massimo scrupolo e la massima correttezza, verificherò il ruolo che ho avuto. Ho fatto una verifica su sms e whatsapp, faccio fare una verifica sulle e-mail. Dal primo riscontro c'è stato il coinvolgimento della presidenza del Consiglio per la ricollocazione".

Io ho fatto errori, ma da Salvini solo faziosità e propaganda
"Ho commesso anch'io degli errori" ma la "modalità faziosa e propagandistica" di Matteo Salvini "non mi appartiene". "Non sono solitosottrarmi alle responsabilità, anch'io commetto errori, il tema non è tutti contro Salvini. Ho commesso anch'io degli errori ma, ad esempio in materia di immigrazione, non sono mai stato favorevole allo schema porti aperti-porti chiusi, poi nel dibattito è stato gridato porto chiuso, porto chiuso. Cosa, peraltro, che non è mai successa. Mi assumo le responsabilità, se lo spread è salito non è salito per le mie dichiarazioni ma perchè c'era una politica. Anche adesso sono accusato di essere un traditore, di essere asservito a Germania e Francia, ma un mese fa 130 migranti erano andati in Germania, pochi giorni prima altri erano andati in Francia. Questa modalità faziosa e propagandistica non mi appartiene".

Impegno del paese contro le mafie
"La lotta alle mafie è impegno condiviso di tutta la comunità nazionale" e "non possiamo abbassare l'attenzione ma anzi alimentarla nel dibattito pubblico e nelle scuole". "Alle volte nella vita ci sono delle scorciatoie che portano però a miseria umana, a strade miserevoli e questo va spiegato ai ragazzi, coltivare le virtù civiche richiede più coraggio, il coraggio non è nelle scorciatoie ma nel coltivare la legalità".

Giulio Regeni e Silvia Romano
"Regeni e Romano sono due questioni che mi stanno particolarmente a cuore, costantemente vigilo su l'una e con l'altra". Il presidente del Consiglio ha ricordato di aver avuto una "interlocuzione con il presidente egiziano al Sisi" nei giorni scorsi, durante la quale ha riferito di aver "avuto la garanzia della sua massima attenzione". Il premier si è detto certo che a gennaio si "rimetterà in moto la collaborazione giudiziaria" sul caso dello studente italiano ucciso al Cairo. Per quanto riguarda Silvia Romano, Conte ha riferito di essere "in costante contatto coi gli apparati di intelligence per fare il possibile e anche di più" per riportare a casa la cooperante italiana rapita.

Mattarella bis?
Cosa pensa Giuseppe Conte di un mandato bis di Sergio Mattarella al Quirinale? "Non spetta a me votare il nuovo presidente della Repubblica ma mi sono già espresso. Lo vediamo dai sondaggi, da tutti c'è la massima riconoscenza per come sta interpretando il suo magistero".