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MONDO

Rivolta con pistole e mortai

Albania, il villaggio della marijuana si ribella alla polizia

Scene di guerra a Lazarat, cittadina che produce oltre 900 tonnellate di cannabis all'anno. Colpi di anticarro, mortai e mitra hanno accolto un'ispezione della polizia

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Un coltivatore a Lazarat
Spari, mortai e mitra hanno accolto un'ispezione della polizia a Lazarat, in Albania: il villaggio è simbolo per la coltivazione della marijuana e si trova al confine con la Grecia.

La "resistenza armata" della popolazione
La polizia albanese rende noto che "la resistenza armata di alcuni abitanti del villaggio, continua dalle ore della notte". Il gruppo delle persone che spara contro gli agenti si troverebbe "nell'abitazione di Gane Mahmutaj, persona con precedenti penali e condannato a 22 anni di reclusione, ma scarcerato a seguito di un'amnistia". Una pallottola vagante avrebbe ferito un abitante di Lazarat.

Prodotte 900 tonnellate all'anno
Nell'operazione a Lazarat sono impegnati alcune centinaia di agenti, tra cui anche le unità delle forze speciali. Due posti di blocco sono stati istituti alle entrate del villaggio. Lo scorso anno, secondo i dati raccolti dalla Guardia di Finanza italiana, la produzione di marijuana a Lazarat sarebbe stata di oltre 900 tonnellate, che immesse sul mercato al minuto dovrebbero aver fruttato 4.5 miliardi di euro.