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Coronavirus

Misure anti-coronavirus

Viminale: sì a camminata genitore-figlio. Spostamenti solo vicino casa

Nuova circolare ai prefetti. Reazioni dalla Lombardia alla Campania

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È "da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all'aperto, purché in prossimità della propria abitazione".

Lo prevede una nuova circolare inviata dal Viminale ai prefetti per "chiarimenti" sui divieti di assembramento e spostamenti. E "l'attività motoria generalmente consentita", precisa il testo, "non va intesa come equivalente all'attività sportiva (jogging)". Possibile invece camminare "in prossimità della propria abitazione".

"Dai nonni solo per necessità"
"Proprio oggi abbiamo fatto una circolare che chiarisce che un genitore può uscire con i figli sotto casa per un po' di attività motoria". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Lamorgese, a DiMartedì in onda stasera su La7, specificando però che si può andare dai nonni "ma solo per necessità, magari per portare aiuti alimentari".

"Non dobbiamo pensare che tutto finirà, ci vuole un po' di tempo, occorre avere molta cautela, andiamo incontro a Pasqua e si deve capire che questo è il momento più delicato, in cui porre ancora più attenzione ai propri comportamenti". Così il ministro Lamorgese. Il ministro ricorda che "bisogna uscire di casa solo per necessità, per andare a lavoro, o per motivi di salute". "I controlli ci sono - sottolinea Lamorgese - dal 10 al 20 marzo sono stati circa 3 milioni di controlli ma le sanzioni sono diminuite perché sono state circa 22mila in dieci giorni rispetto alle 116mila del primo periodo".

"Dopo Pasqua, entro la fine di aprile, vedremo i dati come andranno e verranno poi prese le decisioni giuste. Mi auguro che per l'estate potremo andare in vacanza" ha detto il ministro dell'Interno.

"Mi sembra che la situazione sia abbastanza stabile rispetto ai giorni scorsi, questo fa ben sperare per i prossimi giorni", ha proseguito Lamorgese. "La Lombardia è stata sicuramente la regione più colpita, però il virus in questo periodo si è esteso un po' a macchia di leopardo - ha aggiunto -. Per fortuna ancora nel Sud non ci sono numeri elevatissimi. Noi seguiamo con molta attenzione la situazione e cerchiamo di tenere tutto sotto controllo. Spero che le iniziative poste in essere impediranno una diffusione massiva al Sud. Lo vedremo nei prossimi giorni".

"Ce la stiamo mettendo tutta perché capiamo che è un momento difficile, non solo per i lavoratori in cassa integrazione ma anche per quelle categorie più fragili che magari vivevano di lavori occasionali e che certamente vanno tutelate in questa fase di difficoltà economica. Su questo ci stiamo muovendo. Dal ministero dell'Interno è già partito l'ordine di pagamento per quanto riguarda il Fondo di solidarietà sociale che va ai Comuni" ha detto il ministro.

Sugli assalti ai supermercati "dobbiamo essere fermi come amministrazione nei controlli e nelle sanzioni di episodi di questo genere, pur comprendendo lo stato di difficoltà in cui tanti italiani versano in questo momento" ha detto Lamorgese.

"Gli italiani si sono comportati in maniera esemplare, hanno fatto notevolissimi sacrifici non uscendo di casa, però hanno compreso che questo è l'unico modo per far fronte ad una situazione difficile per tutto i Paese e sono stati attenti a seguire le prescrizioni date dal Governo" ha concluso la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese.

Reazioni. La Lega: "Non uscite"
"Non è ancora il momento per tornare nelle strade: restate a casa". Lo dichiara Gianmarco Senna, consigliere regionale (Lega) e Presidente della Commissione attività produttive di Regione Lombardia, in relazione alle indicazioni del Viminale sulle attività motorie definite "assurde". "Non possiamo  allentare adesso le misure di contenimento - continua Senna - ai lombardi diciamo di rimanere a casa ancora per qualche settimana. Prima di far uscire anziani e bambini, occorre far ripartire, con tutte le precauzioni necessarie, le attività produttive". "Solo così - conclude Senna - possiamo vincere la battaglia contro il coronavirus".

Gallera: "Gravissima circolare"
"Non è questo il momento di abbassare la guardia. La Circolare diffusa dal Ministero dell'Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora". Lo afferma l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, in relazione alle indicazioni diramate dal Viminale sulle attività motorie. "Il provvedimento ministeriale - aggiunge l'assessore Gallera - potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle  misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus".  "La luce in fondo al tunnel - conclude Gallera - rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l'indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana.  Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile".

"Bene decisione ministra"
"Bene la decisione della ministra #Lamorgese sulla possibilità di poter uscire di casa con i minori accompagnati da un solo genitore. Una prima risposta a quanto abbiamo chiesto assieme a Elena Bonetti, Sara Moretto e Italia Viva per andare incontro alle esigenze dei più piccoli". Lo scrive su Twitter Marco Di Maio di Italia Viva.

De Luca: "In Campania rimane vietato"
"Considero gravissimo il messaggio proveniente dal ministero dell'Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l'idea che l'epidemia è ormai alle nostre spalle". Così, in una nota, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Si ignora tra l'altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l'ondata più forte di contagio. Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio", ha rincarato il governatore che ha poi proseguito: "Ribadisco che in Campania rimane in vigore l'ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale. Si ribadisce che è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging", ha concluso.