EUROPA
Lotta al Covid-19
Von der Leyen: "L'azione collettiva è l'unica vera risposta alla pandemia"
"Non si può rimanere con le mani in mano, di fronte a noi abbiamo dei compiti urgenti e proprio mentre stiamo parlando la comunità internazionale si trova ad affrontare una nuova variante del Covid-19, Omicron", ha detto la presidente della Commissione europea
"Lo spirito dell'azione collettiva è l'unica vera risposta robusta per combattere questa pandemia e per combattere future pandemie. Solo risposte collettive, efficaci e immediate possono funzionare contro i virus". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen parlando all'Organizzazione Mondiale della Sanità. "Non si può rimanere con le mani in mano - ha aggiunto -, difronte a noi abbiamo dei compiti urgenti e proprio mentre stiamo parlando la comunità internazionale si trova ad affrontare una nuova variante del Covid-19, Omicron".
Von der Leyen ha poi detto che l'Ue e gli Stati membri "faranno tutto ciò che è necessario per superare la pandemia", invitando a "prepararci meglio contro le future pandemie".
La presidente della Commissione europea ha inoltre "accolto con favore l'inizio dei negoziati per un accordo globale sulla prevenzione, la preparazione e la risposta", al Covid-19 e di sostenere anche un "nuovo fondo intermediario finanziario per la sicurezza sanitaria globale".
"L'Ue punta a condividere almeno 700 milioni di dosi entro la metà del 2022 con i paesi a basso e medio reddito e stiamo investendo in modo significativo nella produzione in Africa e siamo anche impegnati nella produzione nel Sud America", ha aggiunto Von der Leyen.
Von der Leyen ha poi detto che l'Ue e gli Stati membri "faranno tutto ciò che è necessario per superare la pandemia", invitando a "prepararci meglio contro le future pandemie".
La presidente della Commissione europea ha inoltre "accolto con favore l'inizio dei negoziati per un accordo globale sulla prevenzione, la preparazione e la risposta", al Covid-19 e di sostenere anche un "nuovo fondo intermediario finanziario per la sicurezza sanitaria globale".
"L'Ue punta a condividere almeno 700 milioni di dosi entro la metà del 2022 con i paesi a basso e medio reddito e stiamo investendo in modo significativo nella produzione in Africa e siamo anche impegnati nella produzione nel Sud America", ha aggiunto Von der Leyen.