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POLITICA

Lavoro

Voucher, Boeri: "Limitarli solo alle famiglie significa abolirli"

"Oggi solo il 3% dei voucher viene utilizzato direttamente dalle famiglie"

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Limitare l'utilizzo dei voucher solo alle famiglie vuol dire cancellare questo istituto. È quanto segnalato dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, a margine di una iniziativa al Senato per ricordare la figura di Marco Biagi, il giuslavorista assassinato dalle brigate Rosse.

"Penso - ha detto Boeri - che il dibattito si debba concentrare sui numeri. Per esempio leggo che si vuole restringere l'uso dei voucher alle sole famiglie. E' opportuno essere consapevoli che oggi solo il 3% dei voucher viene utilizzato direttamente dalle famiglie. Essendo poi che i voucher sono lo 0,40% del lavorato in Italia, se noi circoscrivessimo l'uso dei voucher alle sole famiglie si ridurrebbe l'incidenza dei voucher sulle ore lavorate dello 0,001%. Di fatto vuol dire cancellare questo istituto e bisogna essere consapevoli di questo".  

Boeri ha ricordato che se questa sarà la scelta del Governo "vuol dire che i voucher, di fatto, non esistono più. Ci sarebbe un arretramento anche rispetto a quando sono stati introdotti (con la Legge Biagi, ndr)".

Boeri vede comunque anche un altro rischio: l'abolizione dei voucher potrebbe far ritornare quel lavoro nero emerso proprio grazie a questo istituto. "C'è un rischio di questo tipo - ha detto - anche se abbiamo studiato il fatto che i voucher sembrano aver dato un contributo relativo e molto limitato all'emersione del lavoro nero. Probabilmente bisognerà trovare un altro strumento. Sto dicendo: guardate che se fate questo cancellate i voucher. Allora tanto varrebbe cancellarli del tutto. È evidente che c'è stato un abuso - ha concluso - però ci sono tanti modi per tenerli sotto controllo. Ci siamo anche candidati a fare noi i controlli perché abbiamo i dati. Ma ribadisco che le proposte che leggo vogliono dire cancellare i voucher".