Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/yellen-mercato-lavoro-ancora-inceppato-3d49557e-c9a4-4b29-a3f4-17c1ee4bdff3.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Vertice a Jackson Hole

Yellen: "Con progressi rapidi, aumento dei tassi"

Il numero uno della Fed interviene al summit in Wyoming. "Se ci saranno progressi più rapidi del previsto, si potrebbero aumentare anche i tassi". In serata previsto il discorso di Draghi

Condividi
Janet Yellen
Se i progressi economici e sul mercato del lavoro saranno più rapidi del previsto, si potrebbe aver un aumento dei tassi prima delle attese. Se invece dovessero essere più lenti, l'aumento dei tassi potrebbe accadere più tardi delle attese. A dirlo è il numero uno della Fed, Janet Yellen in un intervento al vertice di Jackson Hole, dove i principali banchieri centrali sono riuniti fino al 23 agosto per discutere del mondo del lavoro. 

Con una inflazione negli Usa "ancora al di sotto dell'obiettivo del 2%" la Federal Reserve "potrebbe mantenere la sua politica accomodante fino a quando l'inflazione non si muoverà chiaramente" verso il 2% e solo a quel punto la Fed "potrà essere sicura si sia ridotto" il livello di sottoutilizzo che permane nel mercato del lavoro. Quanto al mercato del lavoro, per Yellen è "ancora inceppato".  Secondo Yellen, la banca centrale deve muoversi in modo "pragmatico", scegliendo con prudenza quando rialzare i tassi di interesse. Anche perché il mercato del lavoro non si è ancora ripreso nonostante i progressi recenti: ''Non c'è una ricetta semplice'' per un'appropriata politica monetaria. 

In serata è previsto l'intervento di Mario Draghi. Grande attesa anche per le dichiarazioni del numero uno dell'Eurotower. L'ennesima conferma è giunta ieri dalla stima flash del Pmi manifatturiero che si è attestato ad agosto a 50,8 dai 51,8 a luglio. Si tratta del valore minimo su 13 mesi. Per contro la prima economia mondiale manda segnali positivi da più fronti: migliora il mercato immobiliare, con le vendite di case esistenti di luglio che sono aumentate del 2,4% su base mensile, portandosi sui massimi da dieci mesi. Buone notizie anche dal lavoro: le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono calate nella settimana al 16 agosto a 298mila unità, mentre il mercato si attendeva un dato pari a 303mila.