MONDO
Terrorismo
Yemen: autobomba davanti al Palazzo presidenziale di Aden, 10 morti
L'esplosione ha colpito un checkpoint fuori dalla residenza del presidente, che - secondo la tv al-Arabiya - era all'interno del palazzo al momento dell'esplosione
Sale ad almeno dieci morti il bilancio dell'attacco con autobomba ad Aden, nel sud dello Yemen, vicino alla residenza del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi. A riferire il nuovo bilancio è l'agenzia di stampa Dpa, che cita testimoni secondo i quali tra le vittime ci sono civili e agenti della sicurezza.
L'esplosione ha colpito un checkpoint fuori dalla residenza del presidente, che - secondo la tv al-Arabiya - era all'interno del palazzo al momento dell'esplosione. Testimoni hanno riferito che poco dopo l'esplosione un elicottero è stato visto partire dalla residenza del presidente. L'attacco sinora non è stato rivendicato. Secondo al-Arabiya, l'obiettivo dell'attentato era il sindaco di Aden, Aidarus al-Zubaidi, giunto in visita al palazzo presidenziale e uscito illeso.
Il premier yemenita Khaled Bahah e i ministri del governo sono tornati ad Aden appena tre giorni fa, dopo mesi in esilio in Arabia Saudita. L'esecutivo era stato costretto a lasciare il Paese dopo l'attacco dello scorso 6 ottobre che ha fatto 18 morti, per lo più soldati degli Emirati, e che è stato rivendicato dall'Isis. La capitale yemenita Sana'a è dal settembre del 2014 sotto il controllo dei ribelli sciiti Houthi.
Aden è stata liberata a luglio dalle forze filogovernative con l'aiuto della coalizione guidata dall'Arabia Saudita che punta a ripristinare l'autorità di Hadi nel Paese.
Da quando è stata indicata dal governo Hadi come capitale provvisoria dello Yemen, Aden è stata teatro di numerosi attacchi contro esponenti del governo e delle forze di sicurezza rivendicato dal ramo locale di al-Qaeda e dall'Isis. Da inizio mese in città è in vigore il coprifuoco.
L'esplosione ha colpito un checkpoint fuori dalla residenza del presidente, che - secondo la tv al-Arabiya - era all'interno del palazzo al momento dell'esplosione. Testimoni hanno riferito che poco dopo l'esplosione un elicottero è stato visto partire dalla residenza del presidente. L'attacco sinora non è stato rivendicato. Secondo al-Arabiya, l'obiettivo dell'attentato era il sindaco di Aden, Aidarus al-Zubaidi, giunto in visita al palazzo presidenziale e uscito illeso.
Il premier yemenita Khaled Bahah e i ministri del governo sono tornati ad Aden appena tre giorni fa, dopo mesi in esilio in Arabia Saudita. L'esecutivo era stato costretto a lasciare il Paese dopo l'attacco dello scorso 6 ottobre che ha fatto 18 morti, per lo più soldati degli Emirati, e che è stato rivendicato dall'Isis. La capitale yemenita Sana'a è dal settembre del 2014 sotto il controllo dei ribelli sciiti Houthi.
Aden è stata liberata a luglio dalle forze filogovernative con l'aiuto della coalizione guidata dall'Arabia Saudita che punta a ripristinare l'autorità di Hadi nel Paese.
Da quando è stata indicata dal governo Hadi come capitale provvisoria dello Yemen, Aden è stata teatro di numerosi attacchi contro esponenti del governo e delle forze di sicurezza rivendicato dal ramo locale di al-Qaeda e dall'Isis. Da inizio mese in città è in vigore il coprifuoco.