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Coronavirus

Il sottosegretario alla Salute su Rai 1

Zampa: "Stiamo vigilando sull'impatto psicologico della pandemia"

"Nella prima fase avevamo attivato un numero telefonico di sostegno psicologico, credo che occorrerà ripensarci. Ci auguriamo, in realtà, che le misure messe in campo abbiano una durata in questa severità più breve"

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"Stiamo riflettendo sulla necessità di misure più mirate a sostegno di alcune fragilità". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, intervenendo al programma di Rai Uno 'Oggi è un altro giorno'. Il sottosegretario Zampa ha riferito di "essere consapevole e molto preoccupata" dell'aumento del consumo degli psicofarmici nel corso della pandemia. "Nella prima fase avevamo attivato un numero telefonico di sostegno psicologico - ha spiegato  - credo che occorrerà ripensarci. Ci auguriamo, in realtà, che le misure messe in campo abbiano una durata in questa severità più breve". "Dobbiamo pensare anche a situazioni di fragilità grandissima ha concluso il sottosegretario - come può essere un hospice in cui noi ci troviamo a dover prevedere che non possa entrare un familiare; oppure i ragazzi con condizioni di disabilità psichica o fisica"

Il numero dei decessi sarà l'ultimo a calare
"Sapevamo che se non fossero state prese delle misure più dure i numeri dei decessi come dei contagi sarebbero saliti. Sappiamo che per misurare l'effetto delle restrizioni devono passare almeno due settimane, rispetto al 25 ottobre due settimane cadono oggi. Nel pomeriggio dovrebbe essere messo a punto il nuovo report con gli effetti delle prime restrizioni, tuttavia l'andamento dei dati quotidiani nei giorni prima del 25 ottobre ci ha indotto obbligatoriamente nella direzione dei provvedimenti presi con l'ultimo Dpcm. Rispetto al numero dei morti di ieri, 445, c'è da ricordare che prima cala il numero dei contagi, dei ricoveri in terapia intensiva e solo più tardi dei decessi. Tenderei però a escludere che alcune Regioni, non in fascia gialla, possano entrare in una fase di de-escalation",  ha detto il sottosegretario alla Salute.

La Lombardia avrebbe dovuto assumere prima misure dure
"Penso che la Lombardia avrebbe dovuto assumere perfino prima misure piu dure", ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa. "Non e' vero che à facile chiudere, è vero il contrario è talmente difficile chiudere che non l'ha voluto fare nessuno e alla fine l'ha dovuto fare il Governo", ha spiegato."Io credo che noi abbiamo assunto delle misure giuste - ha aggiunto Zampa - e queste misure spero soprattutto che siano utili. Noi vorremo vedere il prima possibile il nostro Paese tornare alla normalià". 

La decisione su posizionamento regioni in fasce è solo tecnica
"Nessun componente del governo ha interferito con i lavori della cabina di regia. La decisione sul posizionamento delle regioni nella varie fasce è solo tecnica. Non c'è nessuna griglia politica", ha detto il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa.

Su restrizioni esercenti c'è valutazione epidemiologica
" Rispetto al Dpcm, la decisione assunta in sede tecnica di lasciare aperti parrucchieri, barbieri ma non estetisti, si basa su un contatto diverso con il cliente ma ci saranno probabilmente dei dati epidemiologici che hanno condotto a questa restrizione", ha detto il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa.