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TECH

Non solo Google punta a questo settore

Zuckerberg e soci si danno all'intelligenza artificiale

Il creatore di Facebook e quello delle auto elettriche Tesla si sono alleati con l'attore che ha impersonato Steve Jobs. E insieme hanno messo 40 milioni di dollari in Vicarious, azienda molto riservata, che si occupa di neuroscienze

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Zuckerberg, Musk e Kutcher investono 40 milioni di dollari in Vicarious
di Celia GuimaraesNew York
Vicarious ha un obiettivo ambizioso: replicare la neocorteccia, la parte del cervello che vede, controlla il corpo, capisce il linguaggio e fa i calcoli.

Se si traduce la neocorteccia in un codice per computer si ha un "computer che pensa come una persona, ma che non mangia e non dorme" afferma il co-fondatore della startup, Scott Phoenix. A società come Vicarious potrebbero volerci decenni per creare computer che pensano come gli umani, ma aziende come Google, Yahoo e Facebook pensano all'uso più immediato dell'intelligenza artificiale.

Milioni e un'idea
A investire 40 milioni di dollari in Vicarious sono Mark Zuckerberg, che ha creato
Facebook, Elon Musk, che ha reso le auto elettriche trendy con Tesla e l'attore
Ashton Kutcher, che è stato Steve Jobs sul grande schermo. Secondo il Wall Street Journal, per Vicarious si tratta della seconda maggiore iniezione di capitale in due anni.

Società misteriosa 
Vicarious, che fra i suoi co-fondatori ha il neuroscienziato Dileep George, è una società talmente 'riservata' che non comunica neanche il proprio indirizzo nel timore che possa divenire bersaglio di spionaggio industriale o di hacker. Fra i suoi sostenitori ci sono il fondatore di PayPal, Peter Thiel, che ha investito 1,2 milioni di dollari nel 2010, e l'altro co-fondatore di Facebook Dustin Moskovitz.

Algoritmi per conoscerci
In Silicon Valley le applicazioni attuali sono già piene di possibilità: gli algoritmi di
intelligenza artificiale usati per conoscere meglio i gusti, gli interessi e le abitudini dei navigatori, il riconoscimento facciale che consente di identificare le foto e tanti altri sviluppi, molti dei quali, si suppone, arriveranno dallo sviluppo di tecnologie da indossare come ad esempio i Google Glass e simili, gli sticker, le lenti a contatto che forniscono parametri sulla salute.