Costo della vita. Si vive meglio a Zurigo. Stipendi più alti a San Francisco
È quanto emerge dall'ottavo rapporto di Deutsche Bank sui prezzi e gli standard di vita mondiali, indagine che analizza l'andamento dei prezzi e la qualità della vita in tra 56 grandi città nel mondo, rilevanti per il mercato finanziario mondiale
Aumentano i prezzi nell'Eurozona e l'Italia con Milano, non fa eccezione a questo trend, riportando un aumento del +1,24% rispetto al 2018. È quanto emerge dall'ottavo rapporto di Deutsche Bank sui prezzi e gli standard di vita mondiali, indagine che analizza l'andamento dei prezzi e la qualità della vita in tra 56 grandi città nel mondo, rilevanti per il mercato finanziario mondiale.
Zurigo, città dove si vive meglio
Ai primi 3 posti per la qualità della vita ci sono rispettivamente Zurigo, Wellington e Copenaghen, seguiti da Edimburgo (4°), Vienna (5°), Helsinki (6°), Francoforte (13°), Madrid (27°), Milano (35°), Parigi (36°). La peggiore città in cui vivere è Lagos (Nigeria), in coda per mantenere “cattive abitudini”, come 5 birre e due pacchetti di sigarette a settimana, vizi decisamente cari, ma anche per gli stipendi mensili netti, piuttosto bassi, di 236$.
Cala il valore reale dello stipendio netto mensile nella maggior parte delle città europee, Roma e Milano (-13% e - 10%), Oslo e Parigi (-11%), Amsterdam, Vienna e Madrid (-9%), Francoforte (-7%) e a livello globale il maggior decremento si riscontra a Buenos Aires (-45%), a Istanbul (-31%), a Johannseburg (-26%) e a Mumbai e New Delhi (-22%). Se nella maggioranza dei Paesi nel 2019 il valore dello stipendio netto è sceso, negli Stati Uniti si è riscontrato un aumento del valore con in testa San Francisco (+31% ), seguito da Boston (+15%), New York (+12%) e Chicago (+11%).
Stipendi più alti a San Francisco. Poi Zurigo e New York
Al primo posto nella classifica mondiale degli stipendi più alti, San Francisco con 6,526 dollari, seguito da Zurigo con 5,896 dollari e New York con 4,612 dollari. Le principali città europee si trovano in mezzo alla classifica: Francoforte (17°), Parigi (22°), Berlino (26°), Vienna (29°), Milano e Roma (31° e 32°), in coda alla classifica Jakarta con 362 dollari, Lagos 236 dollari e Il Cairo 206 dollari .
Le città con gli affitti più cari sono in ordine Hong Kong che detiene il primato dal 2014 con ben 3,685 dollari per un appartamento con 2 camere da letto, San Francisco (3,631 dollari ) e New York (2,909 dollari), seguite dalle europee Zurigo (4°), Parigi (5°) e Londra (6°), Dublino (8°), Amsterdam (12°), Copenaghen (13°), Francoforte (23°), Milano (25°), Roma (29°). Le città più economiche per la stessa tipologia di alloggio sono New Delhi (363 dollari), Bangalore (298 dollari) e Il Cairo (285 dollari).
Per quanto riguarda il reddito disponibile dopo l’affitto al primo posto c’è San Francisco con 4,710 dollari disponibili dopo aver pagato l’affitto, seguita da Zurigo con 4,626 dollari e da Chicago con 3,298 dollari. Francoforte al 12° posto con 2,048 dollari, 28° per Parigi con 1,337 dollari, 29° per Madrid con 1,193 dollari, Milano e Roma al 30° e 32° posto rispettivamente con 1,023 dollari e 947 dollari. Ultimo in classifica Il Cairo con soli 64 dollari.
Mantenere le 'cattive abitudini', come 5 birre e due pacchetti di sigarette a settimana, sono vizi decisamente cari, ancor di più a Melbourne (1°), a Oslo (2°) e a Sydney (3°) dove il costo per questi beni è rispettivamente di 77,8 dollari, 77,2 dollari e 76,4 dollari. In Europa le città più care per mantenere i vizi sono Londra che si torva al 7° nella classifica globale, seguita da Dublino (10°), da Edimburgo (14°) Copenaghen (16°) e Parigi (17°). Milano e Roma sono al 22° e al 26° posto, mentre Madrid, Francoforte e Berlino sono al 27°, 28° e 35°. La città Europea meno cara è Praga (49°), mentre a livello globale in coda alla classica ci sono Buenos Aires, Manila e in ultimo Lagos.
Italia è il 32° Paese per variazioni nel livello dei prezzi
L’Italia è il 32° Paese su scala globale per variazioni nel livello dei prezzi, con un + 1,24% rispetto ai prezzi del 2018. In cinque anni (2018-2013) i prezzi al consumo sono aumentati del 2,90%. Il Paese resta sempre nella parte bassa della classifica con Milano al 35° posto e Roma al 40°. Posizioni che rispecchiano la diminuzione del potere di acquisto anche a fronte della diminuzione del valore reale dello stipendio netto mensile, dell’alto costo degli affitti e del reddito a disposizione dopo il pagamento della locazione dell’appartamento. Nel 2019 si riscontra un generale decremento del valore reale dello stipendio netto mensile nelle città di Milano e Roma (-10% e - 13%), rispettivamente al 31° e 32° posto, passando per Milano dai 1,904 dollari 2018 a 1,721 dollari nel 2019 e a Roma da 1,762 dollari a 1,526 dollari.
Italia si trova a metà della classifica globale per il costo degli affitti
L’Italia si trova a metà della classifica globale per il costo mensile degli affitti con Milano al 25° per un valore medio di 1,395 dollari per un appartamento con 2 camere da letto e Roma con 1,157 dollari per la stessa tipologia di abitazione. In forte diminuzione rispetto all’anno precedente il reddito disponibile dopo il pagamento dell’affitto, infatti Milano riscontra un -17% con 1,023 dollari rimanenti e Roma un – 15% con 947 dollari.
Spese per l’abbigliamento in Italia sono tra le più care
Le spese per l’abbigliamento in Italia sono tra le più care tra i Paesi esaminati con una lieve differenza tra Roma e Milano dove quest’ultima risulta più cara della Capitale: comprare un paio di scarpe sportive Adidas, Nike o simili costa in media 110,3 dollari a Milano (8°) e 101,3 dollari a Roma (18°), mentre per un paio di jeans tipo Levis 501 il costo medio a Milano (6°) è di 105,5 dollari e a Roma (16°) è di 88, dollari. Molto più economico rispetto al 2018 è acquistare un abito estivo da Zara o H&M dove si riscontra una diminuzione del 15%.
Comprare un iPhone in Italia è più caro del 21% rispetto agli Stati Uniti. Per l’ultimo modello del nostro smartphone preferito si può arrivare a spendere fino a 1514 dollari (12° nella classifica globale). Più economico invece il costo mensile di Internet: con 27,5 dollari al mese, con una diminuzione del -5% del prezzo rispetto al 2018.
Milano: al terzo posto come città più cara per costo benzina
Milano è in terza posizione come città più cara al mondo per costo della benzina con 1,78 dollari al litro. Più contenuti sono i costi per l’acquisto di un’auto utilitaria per un costo medio di 24,700 dollari, il -67% in meno rispetto all’acquisto della stessa tipologia di auto a Singapore e il prezzo dell’abbonamento mensile per i trasporti pubblici (42,6 dollari - 35° posto). Se non avete un’auto e volete noleggiarla, il costo giornaliero in Italia diventa davvero alto (6° posto nella classifica globale) con un affitto di ben 144,1 dollari Milano è alla 35esima posizione a livello globale per qualità della vita.
Milano destinazione più costosa per un weekend
Milano nel 2019 è in assoluto la destinazione più costosa (1° posto) per un weekend, dove una notte in albergo 5 stelle con vista per due persone costa in media 961$ e due giorni interi compreso shopping e cene al ristorante possono costare fino a 2,706$, più contenuti risultano essere i prezzi per attività dedicate ad esempio al tempo libero come il cinema (10,6$), l’abbonamento mensile in palestra (100,2$) e una cena completa per 2 in un ristorante italiano (86,9,4$, +8% rispetto all’anno scorso). Milano è la città meno costosa per bere un cappuccino, ultima in classifica, dove la bevanda può costare un massimo di 1,7$. Economici a Milano anche i trasporti pubblici (38°) per i quali in media al mese si spendono 37,9$ contro i 179,5 $ di Londra, discorso diverso per il servizio taxi dove a Milano si classifica al 9° posto a livello globale con una tariffa di 22,3$ per una media di 8 km.
La Capitale al 40esimo posto per qualità della vita
Roma è alla 40esima posizione a livello globale per qualità della vita. Dall’analisi emerge che la Capitale, pur essendo tra le destinazioni più costose a livello globale risulta essere meno cara di Milano. Roma è al 6° posto tra le destinazioni più costose per un weekend, dove una notte in albergo a 5 stelle con vista per due persone costa in media 609 dollari, e due giorni interi compreso shopping e cene al ristorante possono costare fino 1,926 dollari, più contenuti risultano essere i prezzi per attività dedicate ad esempio al tempo libero come il cinema (8,9$), l’abbonamento mensile in palestra (73,5 dollari, il -26,5% in meno rispetto al costo milanese) e una cena completa per 2 in un ristorante italiano (67,5 dollari, ben il -22,5% in meno rispetto a Milano).
Roma città meno costosa per bere un cappuccino
Roma è la città meno costosa per bere un cappuccino, terzultima in classifica, dove la bevanda può costare un massimo di 1,9 dollari. Economici a Roma anche i trasporti pubblici (37°) per i quali in media al mese si spendono 40,1$ contro i 179,5 $ di Londra, e per il servizio taxi (21°) con una tariffa più bassa del -20% rispetto a Milano per una media di 17,8, dollari per 8 km di corsa.
Zurigo, città dove si vive meglio
Ai primi 3 posti per la qualità della vita ci sono rispettivamente Zurigo, Wellington e Copenaghen, seguiti da Edimburgo (4°), Vienna (5°), Helsinki (6°), Francoforte (13°), Madrid (27°), Milano (35°), Parigi (36°). La peggiore città in cui vivere è Lagos (Nigeria), in coda per mantenere “cattive abitudini”, come 5 birre e due pacchetti di sigarette a settimana, vizi decisamente cari, ma anche per gli stipendi mensili netti, piuttosto bassi, di 236$.
Cala il valore reale dello stipendio netto mensile nella maggior parte delle città europee, Roma e Milano (-13% e - 10%), Oslo e Parigi (-11%), Amsterdam, Vienna e Madrid (-9%), Francoforte (-7%) e a livello globale il maggior decremento si riscontra a Buenos Aires (-45%), a Istanbul (-31%), a Johannseburg (-26%) e a Mumbai e New Delhi (-22%). Se nella maggioranza dei Paesi nel 2019 il valore dello stipendio netto è sceso, negli Stati Uniti si è riscontrato un aumento del valore con in testa San Francisco (+31% ), seguito da Boston (+15%), New York (+12%) e Chicago (+11%).
Stipendi più alti a San Francisco. Poi Zurigo e New York
Al primo posto nella classifica mondiale degli stipendi più alti, San Francisco con 6,526 dollari, seguito da Zurigo con 5,896 dollari e New York con 4,612 dollari. Le principali città europee si trovano in mezzo alla classifica: Francoforte (17°), Parigi (22°), Berlino (26°), Vienna (29°), Milano e Roma (31° e 32°), in coda alla classifica Jakarta con 362 dollari, Lagos 236 dollari e Il Cairo 206 dollari .
Le città con gli affitti più cari sono in ordine Hong Kong che detiene il primato dal 2014 con ben 3,685 dollari per un appartamento con 2 camere da letto, San Francisco (3,631 dollari ) e New York (2,909 dollari), seguite dalle europee Zurigo (4°), Parigi (5°) e Londra (6°), Dublino (8°), Amsterdam (12°), Copenaghen (13°), Francoforte (23°), Milano (25°), Roma (29°). Le città più economiche per la stessa tipologia di alloggio sono New Delhi (363 dollari), Bangalore (298 dollari) e Il Cairo (285 dollari).
Per quanto riguarda il reddito disponibile dopo l’affitto al primo posto c’è San Francisco con 4,710 dollari disponibili dopo aver pagato l’affitto, seguita da Zurigo con 4,626 dollari e da Chicago con 3,298 dollari. Francoforte al 12° posto con 2,048 dollari, 28° per Parigi con 1,337 dollari, 29° per Madrid con 1,193 dollari, Milano e Roma al 30° e 32° posto rispettivamente con 1,023 dollari e 947 dollari. Ultimo in classifica Il Cairo con soli 64 dollari.
Mantenere le 'cattive abitudini', come 5 birre e due pacchetti di sigarette a settimana, sono vizi decisamente cari, ancor di più a Melbourne (1°), a Oslo (2°) e a Sydney (3°) dove il costo per questi beni è rispettivamente di 77,8 dollari, 77,2 dollari e 76,4 dollari. In Europa le città più care per mantenere i vizi sono Londra che si torva al 7° nella classifica globale, seguita da Dublino (10°), da Edimburgo (14°) Copenaghen (16°) e Parigi (17°). Milano e Roma sono al 22° e al 26° posto, mentre Madrid, Francoforte e Berlino sono al 27°, 28° e 35°. La città Europea meno cara è Praga (49°), mentre a livello globale in coda alla classica ci sono Buenos Aires, Manila e in ultimo Lagos.
Italia è il 32° Paese per variazioni nel livello dei prezzi
L’Italia è il 32° Paese su scala globale per variazioni nel livello dei prezzi, con un + 1,24% rispetto ai prezzi del 2018. In cinque anni (2018-2013) i prezzi al consumo sono aumentati del 2,90%. Il Paese resta sempre nella parte bassa della classifica con Milano al 35° posto e Roma al 40°. Posizioni che rispecchiano la diminuzione del potere di acquisto anche a fronte della diminuzione del valore reale dello stipendio netto mensile, dell’alto costo degli affitti e del reddito a disposizione dopo il pagamento della locazione dell’appartamento. Nel 2019 si riscontra un generale decremento del valore reale dello stipendio netto mensile nelle città di Milano e Roma (-10% e - 13%), rispettivamente al 31° e 32° posto, passando per Milano dai 1,904 dollari 2018 a 1,721 dollari nel 2019 e a Roma da 1,762 dollari a 1,526 dollari.
Italia si trova a metà della classifica globale per il costo degli affitti
L’Italia si trova a metà della classifica globale per il costo mensile degli affitti con Milano al 25° per un valore medio di 1,395 dollari per un appartamento con 2 camere da letto e Roma con 1,157 dollari per la stessa tipologia di abitazione. In forte diminuzione rispetto all’anno precedente il reddito disponibile dopo il pagamento dell’affitto, infatti Milano riscontra un -17% con 1,023 dollari rimanenti e Roma un – 15% con 947 dollari.
Spese per l’abbigliamento in Italia sono tra le più care
Le spese per l’abbigliamento in Italia sono tra le più care tra i Paesi esaminati con una lieve differenza tra Roma e Milano dove quest’ultima risulta più cara della Capitale: comprare un paio di scarpe sportive Adidas, Nike o simili costa in media 110,3 dollari a Milano (8°) e 101,3 dollari a Roma (18°), mentre per un paio di jeans tipo Levis 501 il costo medio a Milano (6°) è di 105,5 dollari e a Roma (16°) è di 88, dollari. Molto più economico rispetto al 2018 è acquistare un abito estivo da Zara o H&M dove si riscontra una diminuzione del 15%.
Comprare un iPhone in Italia è più caro del 21% rispetto agli Stati Uniti. Per l’ultimo modello del nostro smartphone preferito si può arrivare a spendere fino a 1514 dollari (12° nella classifica globale). Più economico invece il costo mensile di Internet: con 27,5 dollari al mese, con una diminuzione del -5% del prezzo rispetto al 2018.
Milano: al terzo posto come città più cara per costo benzina
Milano è in terza posizione come città più cara al mondo per costo della benzina con 1,78 dollari al litro. Più contenuti sono i costi per l’acquisto di un’auto utilitaria per un costo medio di 24,700 dollari, il -67% in meno rispetto all’acquisto della stessa tipologia di auto a Singapore e il prezzo dell’abbonamento mensile per i trasporti pubblici (42,6 dollari - 35° posto). Se non avete un’auto e volete noleggiarla, il costo giornaliero in Italia diventa davvero alto (6° posto nella classifica globale) con un affitto di ben 144,1 dollari Milano è alla 35esima posizione a livello globale per qualità della vita.
Milano destinazione più costosa per un weekend
Milano nel 2019 è in assoluto la destinazione più costosa (1° posto) per un weekend, dove una notte in albergo 5 stelle con vista per due persone costa in media 961$ e due giorni interi compreso shopping e cene al ristorante possono costare fino a 2,706$, più contenuti risultano essere i prezzi per attività dedicate ad esempio al tempo libero come il cinema (10,6$), l’abbonamento mensile in palestra (100,2$) e una cena completa per 2 in un ristorante italiano (86,9,4$, +8% rispetto all’anno scorso). Milano è la città meno costosa per bere un cappuccino, ultima in classifica, dove la bevanda può costare un massimo di 1,7$. Economici a Milano anche i trasporti pubblici (38°) per i quali in media al mese si spendono 37,9$ contro i 179,5 $ di Londra, discorso diverso per il servizio taxi dove a Milano si classifica al 9° posto a livello globale con una tariffa di 22,3$ per una media di 8 km.
La Capitale al 40esimo posto per qualità della vita
Roma è alla 40esima posizione a livello globale per qualità della vita. Dall’analisi emerge che la Capitale, pur essendo tra le destinazioni più costose a livello globale risulta essere meno cara di Milano. Roma è al 6° posto tra le destinazioni più costose per un weekend, dove una notte in albergo a 5 stelle con vista per due persone costa in media 609 dollari, e due giorni interi compreso shopping e cene al ristorante possono costare fino 1,926 dollari, più contenuti risultano essere i prezzi per attività dedicate ad esempio al tempo libero come il cinema (8,9$), l’abbonamento mensile in palestra (73,5 dollari, il -26,5% in meno rispetto al costo milanese) e una cena completa per 2 in un ristorante italiano (67,5 dollari, ben il -22,5% in meno rispetto a Milano).
Roma città meno costosa per bere un cappuccino
Roma è la città meno costosa per bere un cappuccino, terzultima in classifica, dove la bevanda può costare un massimo di 1,9 dollari. Economici a Roma anche i trasporti pubblici (37°) per i quali in media al mese si spendono 40,1$ contro i 179,5 $ di Londra, e per il servizio taxi (21°) con una tariffa più bassa del -20% rispetto a Milano per una media di 17,8, dollari per 8 km di corsa.