il 19 luglio del 1915 davanti a Gorizia due battaglioni di Carabinieri diedero l'assalto a quota 240 sul monte Podgora presidiato dagli austriaci. I carabinieri ricevettero l'ordine di avanzare solo con le baionette senza sparare un colpo. Gli austriaci risposero con l'artiglieria e le mitragliatrici. Gorizia fu liberata solo un anno più tardi, ma il ricordo di quella battaglia impari e le centinaia di morti e feriti dei carabinieri segnano ancora oggi un esempio di fedeltà e attaccamento alla Patria. La cerimonia si è svolta a Gorizia nella Caserma Podgora alla presenza del Comandante Generale dell'Arma Tullio Del Sette.
Il servizio di Ettore Guastalla