110 mila preservativi distribuiti gratis alle Olimpiadi di Pyeongchang, in Corea del Sud: è record
Potrebbero essere definite le 'Olimpiadi dal sesso sicuro', considerando il numero di condom che saranno consegnati ai partecipanti alle Olimpiadi attraverso i contenitori installati nei bagni femminili e maschili nei villaggi di Pyeongchang e Gangneung
110 mila profilattici, 10 mila in più rispetto alle Olimpiadi di Vancouver nel 2010 e di Sochi nel 2014. In attesa dell'apertura dei Giochi, il prossimo 9 febbraio, Pyeongchang fa segnare un record: mai così tanti preservativi sono stati distribuiti nei precedenti analoghi eventi.
A diffondere i numeri, gli organizzatori: "con 2925 atleti presenti, ogni sportiva e sportivo avrà a disposizione in media 37.6 preservativi. Ma il calcolo è solo indicativo, perché i condom saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti, grazie a contenitori installati nei bagni femminili e maschili nei villaggi di Pyeongchang e Gangneung, nella principale sala stampa, nel media village e nei centri medici.
Il produttore ne ha donati 100 mila, dicendo di averlo fatto per "una ospitalità di successo alle Olimpiadi invernali e per la prevenzione della diffusione del virus Hiv". Il portavoce Chung Geun-Sik, tuttavia, ha puntualizzato: l'organizzazione si aspetta che molti preservativi siano portati a casa intatti come souvenir, "non ci aspettiamo che gli atleti li usino tutti".
A diffondere i numeri, gli organizzatori: "con 2925 atleti presenti, ogni sportiva e sportivo avrà a disposizione in media 37.6 preservativi. Ma il calcolo è solo indicativo, perché i condom saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti, grazie a contenitori installati nei bagni femminili e maschili nei villaggi di Pyeongchang e Gangneung, nella principale sala stampa, nel media village e nei centri medici.
Il produttore ne ha donati 100 mila, dicendo di averlo fatto per "una ospitalità di successo alle Olimpiadi invernali e per la prevenzione della diffusione del virus Hiv". Il portavoce Chung Geun-Sik, tuttavia, ha puntualizzato: l'organizzazione si aspetta che molti preservativi siano portati a casa intatti come souvenir, "non ci aspettiamo che gli atleti li usino tutti".