1. Quando Jeb Bush ha lasciato l’ufficio di governatore della Florida, ha denunciato 1,3 milioni di dollari di patrimonio netto.
2. In vista del tentativo di correre per la presidenza, Jeb Bush ha venduto le proprie partecipazioni azionarie e ha lasciato il suo ruolo in consigli di amministrazione aziendale compreso quello in Barclays.
3. Le relazioni d’affari di Jeb Bush, da quando ha lasciato l’ufficio di governatore sono sotto controllo, soprattutto per verificare se il candidato repubblicano ha trascurato alcuni evidenti segnali di operazioni fraudolente.
4. Il più grande finanziatore della campagna di Jeb Bush a governatore era un comitato politico. Il Partito repubblicano della Florida offrì 4,8 milioni di dollari.
5. Jeb Bush raccolse molti fondi da piccoli donatori durante la campagna a governatore della Florida. Due terzi dei suoi finanziamenti provenivano da versamenti di 500 dollari o meno.
6. Jeb Bush ha riscosso il più largo consenso nel ceto di finanziatori politici di Washington, compresi alcuni gruppi di lobby che appoggiarono la campagna presidenziale di Mitt Romney.
7. Tra i lobbisti che hanno raccolto fondi per Jeb Bush vi sono il Dirk Van Dongen - per molto tempo a capo dell’Associazione nazionale dei commercianti all’ingrosso - e Lanny Griffin, rappresentante del Bgr Group che è un’azienda di lobby bipartisan specializzata nelle relazioni di governo, nelle comunicazioni strategiche e nell’investimento bancario.
8. Prima di tentare la corsa per la Casa Bianca, Jeb Bush ha trascorso una giornata a Washington negli uffici delle associazioni di commercio corteggiando molti gruppi di lobby potenti che hanno raccolto milioni di dollari per i Repubblicani.
9. Secondo i media, i finanziatori più ricchi di Jeb Bush annoverano l’amministratore delegato del fondo di investimento Kkr Henry Kravis, l’ex segretario di Stato Usa Henry Kissinger, il proprietario della squadra di footbaal americano New York Jets Woody Johnson.
10. Considerando che fino a ieri non era un candidato ufficiale, Jeb Bush ha saputo creare una vasta gamma di comitati elettorali di sostegno compresa un’organizzazione no profit.
11. Un gruppo di cittadini ha presentato una denuncia penale nei confronti di Jeb Bush per violazione delle leggi sulle campagne elettorali. La ragione, a loro avviso, è nel fatto che l’ex governatore abbia voluto testare il terreno per la corsa presidenziale senza aver registrato un comitato politico ad hoc. Ma la sentenza sul caso arriverà dopo le elezioni del novembre 2016.
12. Le risorse finanziarie versate a favore dei comitati elettorali per Jeb Bush presidente non peseranno negativamente sui limiti ai finanziamenti previsti dalle leggi. Pertanto i suoi donatori potranno erogare ancora più soldi ora che lui ha ufficializzato la candidatura.