16 marzo 1978, la strage di Via Fani e il rapimento di Aldo Moro
Il sequestro del leader della Democrazia Cristiana e l'assassinio degli agenti ad opera delle Brigate Rosse, segna il tragico apice degli Anni di piombo e uno dei momenti più drammatici dell'intera storia repubblicana. Il racconto attraverso le foto scattate sulla scena subito dopo la strage.
16 marzo 1978 ore 9.02, via Mario Fani, in pochi istanti la storia d'Italia cambia per sempre o, a seconda delle letture storiche che ancora si fronteggiano su quegli avvenimenti, è il cambiamento che viene fermato una volta per tutte. All'incrocio tra Via Mario Fani e Via Stresa, dove c'è lo stop, la Fiat 130 blu del presidente della Democrazia Cristiana con due carabinieri di scorta, seguita da una Alfetta con tre agenti di polizia, viene bloccata dall'auto dei brigatisti che tagliano improvvisamente la strada e si fanno tamponare. Seguono momenti concitati: in pochi minuti i 5 agenti della scorta cadono sotto il fuoco dei terroristi. Aldo Moro è nella mani delle Brigate Rosse.