21 colpi di cannone salutano il Presidente della Repubblica
21 (numero tra i numeri) colpi di cannone a salve hanno salutato il giuramento del neo-presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dal piazzale Giuseppe Garibaldi al Gianicolo, 6 pezzi di artiglieria dell’Esercito hanno sparato i colpi con una cadenza di 30 secondi l’uno dall’altro. Ma perché proprio 21 colpi? Il primo documento italiano che certifica questa prassi per celebrare le cariche istituzionali è un Regio decreto del 1862. Tuttavia, occorre andare ancora indietro nel tempo, ai primi del Seicento in Inghilterra, per trovare le origini di questa tradizione: l'usanza imponeva che il numero dei colpi fosse sempre dispari e crescesse di due a seconda del rango. I numeri pari venivano usati solo in caso di lutto. Il 21 divenne codice internazionale come rituale diplomatico.