22 maggio 2016, George Best avrebbe compiuto 70 anni. Per Pelè "uno dei calciatori più grandi"
Genio e sregolatezza
Il 22 maggio 2016 George Best avrebbe compiuto 70 anni. Per lui, più di ogni altro nella storia del calcio vale il detto: genio e sregolatezza. Immenso nel dribbling, la sua carriera e la sua vita furono segnate dagli eccessi e dall'alcolismo.
Nato a Belfast nel 1946 divenne a soli 22 anni una leggenda del Manchester United e del calcio inglese quando a Wembley vinse con i Red Devils la Coppa dei Campioni segnando al Benfica un gol strepitoso. Quell'anno si aggiudicò il Pallone d'Oro. Pelé lo riconobbe come uno dei più forti calciatori di tutti i tempi.
A 20 anni la sua bellezza e il suo carattere controcorrente gli fece guadagnare il soprannome di "El Beatle". Amava la bella vita e le belle donne e frequentava il jet-set londinese. Non riusci mai a liberarsi dall'alcol, nemmeno nel 2002 dopo un riuscito trapianto di fegato. Mori il 25 novembre del 2005 in seguito a un'epatite. A Belfast furono in 100mila a fare da cornice al suo corteo funebre.