Giornata mondiale della biodiversità: "Noi siamo parte della soluzione"
Un giorno per ricordare l'importanza di salvaguardare la ricchezza delle specie viventi. Quest'anno è dedicato allo sviluppo sostenibile
Oggi è la Giornata mondiale della Biodiversità proclamata nel 2000 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare l'adozione della convenzione sulla diversità biologica firmata a Nairobi, in Kenya, nel 1992 con l'obiettivo di tutelare la diversità biologica del pianeta. Un giorno per ricordare l'importanza di salvaguardare la ricchezza delle specie viventi e che, quest'anno, è dedicato allo sviluppo sostenibile.
Lo slogan è: "Siamo parte della soluzione", il giusto seguito di quello dello scorso anno che indicava la via: "Le nostre soluzioni sono nella natura". Significa che la soluzione ai problemi climatici, di salute, alimentari e approvvigionamento idrico sta nella tutela della biodiversità.
Da un'analisi Coldiretti sul testo del Recovery Plan, emerge che la "parola biodiversità compare per ben 27 volte nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal Governo di Mario Draghi, che traccia il percorso dell'Italia nei prossimi anni con l'uscita dall'emergenza Covid". "Un'attenzione al tema all'interno del Pnrr che risponde alle richieste di oltre 4 italiani su 10 (43%) che ritengono necessario un intervento urgente dello Stato proprio a tutela della biodiversità", secondo un'indagine Coldiretti/Ixe', "con un impatto positivo non solo sulla qualità della produzione alimentare ma anche sulla salute, la conservazione degli ecosistemi, la valorizzazione e bellezza dell'ambiente l'occupazione e la protezione delle aree a rischio di dissesto geologico". Un compito che "per il 70% dei cittadini - aggiunge Coldiretti- deve vedere protagoniste le nuove generazioni, con apposite misure per stimolare e sostenere i giovani ad aprire imprese agricole dedicate a specie autoctone, tipiche di un territorio".
Lo slogan è: "Siamo parte della soluzione", il giusto seguito di quello dello scorso anno che indicava la via: "Le nostre soluzioni sono nella natura". Significa che la soluzione ai problemi climatici, di salute, alimentari e approvvigionamento idrico sta nella tutela della biodiversità.
Da un'analisi Coldiretti sul testo del Recovery Plan, emerge che la "parola biodiversità compare per ben 27 volte nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal Governo di Mario Draghi, che traccia il percorso dell'Italia nei prossimi anni con l'uscita dall'emergenza Covid". "Un'attenzione al tema all'interno del Pnrr che risponde alle richieste di oltre 4 italiani su 10 (43%) che ritengono necessario un intervento urgente dello Stato proprio a tutela della biodiversità", secondo un'indagine Coldiretti/Ixe', "con un impatto positivo non solo sulla qualità della produzione alimentare ma anche sulla salute, la conservazione degli ecosistemi, la valorizzazione e bellezza dell'ambiente l'occupazione e la protezione delle aree a rischio di dissesto geologico". Un compito che "per il 70% dei cittadini - aggiunge Coldiretti- deve vedere protagoniste le nuove generazioni, con apposite misure per stimolare e sostenere i giovani ad aprire imprese agricole dedicate a specie autoctone, tipiche di un territorio".