Il 27 ottobre 1972 la mafia uccideva a Ragusa Giovanni Spampinato, 26 anni, giornalista de "l'Ora" e de "l'Unità". Aveva documentato i rapporti delle organizzazioni di estrema destra locale con la criminalità organizzata. Si era occupato dell'omicidio del costruttore Angelo Tùmino ed era finito sulle tracce di Roberto Campria figlio dell'allora presidente del tribunale di Ragusa. Il 27 ottobre Campria lo attirò in periferia e lo uccise a revolverate.
Stefano Corradino ha intervistato il fratello Alberto, anch'egli giornalista, nel 45° anniversario dell'assassinio.