30 anni Muro Berlino. Merkel: troppe vittime della dittatura. Steinmeier: uniti grazie ai Paesi Est
Nella capitale tedesca le celebrazioni per il trentennale della caduta del Muro le quali includono un grande spettacolo di musica, immagini e musica
"Troppe persone furono vittima della dittatura della Sed", il partito comunista della Ddr, e "non le dimenticheremo mai": lo ha detto la cancelliera Angela Merkel alle commemorazione per i 30 anni della caduta del Muro di Berlino.
"Ricordo le persone che furono uccise su questo Muro perché cercavano la libertà" e "i 75 mila esseri umani che furono incarcerati per 'fuga dalla Repubblica'", ha aggiunto la cancelliera parlando nella Cappella della riconciliazione.
"Nessun Muro che emargini esseri umani e limiti libertà è così alto o largo da non potere essere sfondato": ha detto la Merkel.
Parlando nella "Cappella della riconciliazione", la cancelliera ha premesso che "il Muro di Berlino è storia". La cappella, ha ricordato, si era ritrovata in mezzo "alla striscia della morte", "irraggiungibile per tutti i berlinesi dell'est e dell'ovest e "fu fatta saltare" dal regime comunista nel 1985 perché impediva di sparare sui fuggiaschi: il suo abbattimento fu "null'altro che un atto di dispregio dell'umanità" e testimonia "l'inconciliabilità della dittatura della Ddr con i bisogni fondamentali delle singoli persone: "libertà e diritti umani". "I propri cittadine e cittadini dovevano essere presi di mira perché cercano solo una cosa": la "libertà", ha sottolineato Merkel.
Steinmeier, uniti grazie ai Paesi Est
"Senza la voglia di libertà dei polacchi, degli ungheresi, dei cechi e degli slovacchi, la rivoluzione pacifica nell'Europa dell'est e l'unità tedesca non sarebbero state possibili": lo ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier nelle cerimonie per i 30 anni della caduta del Muro di Berlino come mostrato dall'emittente Phoenix. "È stata senza dubbio una grande prestazione storica" grazie alle quale "oggi possiamo dire che, per fortuna, in Europa siamo uniti", ha aggiunto Steinmeier.
Il presidente Steinmeier e i capi di Stato di Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia hanno infilato una rosa ciascuno in una fessura orizzontale di una barriera di cemento lunga decina dimetri del Memoriale del Muro di Berlino durante le cerimonie peri 30 anni della sua caduta.
Il gesto è stato imitato dagli altri partecipanti alla cerimonia, tra cui la cancelliera Angela Merkel, il presidente del parlamento tedesco Wolfgang Schaeuble e molti giovani.
"Ricordo le persone che furono uccise su questo Muro perché cercavano la libertà" e "i 75 mila esseri umani che furono incarcerati per 'fuga dalla Repubblica'", ha aggiunto la cancelliera parlando nella Cappella della riconciliazione.
"Nessun Muro che emargini esseri umani e limiti libertà è così alto o largo da non potere essere sfondato": ha detto la Merkel.
Parlando nella "Cappella della riconciliazione", la cancelliera ha premesso che "il Muro di Berlino è storia". La cappella, ha ricordato, si era ritrovata in mezzo "alla striscia della morte", "irraggiungibile per tutti i berlinesi dell'est e dell'ovest e "fu fatta saltare" dal regime comunista nel 1985 perché impediva di sparare sui fuggiaschi: il suo abbattimento fu "null'altro che un atto di dispregio dell'umanità" e testimonia "l'inconciliabilità della dittatura della Ddr con i bisogni fondamentali delle singoli persone: "libertà e diritti umani". "I propri cittadine e cittadini dovevano essere presi di mira perché cercano solo una cosa": la "libertà", ha sottolineato Merkel.
Steinmeier, uniti grazie ai Paesi Est
"Senza la voglia di libertà dei polacchi, degli ungheresi, dei cechi e degli slovacchi, la rivoluzione pacifica nell'Europa dell'est e l'unità tedesca non sarebbero state possibili": lo ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier nelle cerimonie per i 30 anni della caduta del Muro di Berlino come mostrato dall'emittente Phoenix. "È stata senza dubbio una grande prestazione storica" grazie alle quale "oggi possiamo dire che, per fortuna, in Europa siamo uniti", ha aggiunto Steinmeier.
Il presidente Steinmeier e i capi di Stato di Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia hanno infilato una rosa ciascuno in una fessura orizzontale di una barriera di cemento lunga decina dimetri del Memoriale del Muro di Berlino durante le cerimonie peri 30 anni della sua caduta.
Il gesto è stato imitato dagli altri partecipanti alla cerimonia, tra cui la cancelliera Angela Merkel, il presidente del parlamento tedesco Wolfgang Schaeuble e molti giovani.