Tremila permessi di soggiorno in attesa di essere ritirati: migranti ammassati in Questura a Napoli
Ombrelli per ripararsi dal sole e bottiglie d'acqua per prevenire eventuali malori, che date le condizioni meteo sono inevitabili
Accade poche volte nell'arco dell'anno, ma quando accade i disagi sono inevitabili e i ritmi di lavoro quasi insopportabili. Ci sono gli agenti a gestire con transenne, rassicurazioni e bottiglie di acqua, il flusso dei migranti in attesa di ritirare i permessi di soggiorni emessi dagli uffici di Via Ferraris, sede della Questura di Napoli. Precedenza a donne, bambini e anziani, e si soccorrono le persone colte da malore. Tremila documenti da consegnare. Si tratta di eventi straordinari, come hanno spiegato i responsabili dell'ufficio che di norma valuta ed elabora 500 richieste al giorno. La 'giornata delle consegne' è stata organizzata per venire incontro alle esigenze degli immigrati che in questo periodo dell'anno lasciano l'Italia per raggiungere i loro Paesi d'origine. Il problema si pone al momento del rientro - hanno spiegato -, quando dovranno esibire alle frontiere un permesso di soggiorno valido.