4 Luglio. Trump: "Nessuno toccherà mai Mount Rushmore e gli eroi che rappresenta"
Il presidente degli Stati Uniti ha anche annunciato un ordine esecutivo per creare un monumento dedicato ai giganti del passato: un "giardino nazionale di eroi americani, un parco all'aperto con le statue degli americani più grandi della storia"
Donald Trump al monte Rushmore, in South Dakota, sotto lo sguardo dei volti scolpiti nella roccia di George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln, lancia la sua sfida ai democratici e al loro sistema, al quale appartiene anche il movimento per spazzare via della città americane le statue e tutti i simboli del razzismo e del passato coloniale.
Nel suo discorso alla vigilia del 4 luglio, il presidente degli Stati Uniti attacca quanti nelle ultime settimane stanno portando avanti la campagna per abbattere statue e monumenti "razzisti" o "imperialisti" iniziata a fine maggio dopo l'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte della polizia in Georgia.
"La nostra nazione sta assistendo a una campagna spietata per cancellare la nostra storia, diffamare i nostri eroi, cancellare i nostri valori e indottrinare i nostri figli", ha detto Trump, secondo il quale "quelli che cercano di cancellare l'eredità" degli Stati Uniti hanno l'obiettivo di "far dimenticare" agli americani "l'orgoglio e la grande dignità".
Nel suo discorso di 40 minuti sotto al monumento in South Dakota che raffigura i volti di quattro presidenti americani, Trump ha denunciato quanti "vogliono abbattere le nostre convinzioni, la nostra cultura e identità che hanno reso l'America la società più forte e tollerante nella storia" del genere umano. "Il Monte Rushmore - ha assicurato - resterà per sempre come tributo eterno ai nostri antenati e alla nostra libertà".
Quindi ha annunciato che firmerà un ordine esecutivo per innalzare "un nuovo monumento ai giganti del nostro passato", un parco che sarà chiamato "Giardino nazionale degli eroi americani". Quella di Trump è una sfida a tutti i manifestanti che sono in piazza da settimane, ai nativi americani che vogliono l'abolizione del monte Rushmore, ai democratici accusati di fascismo e criticati con le parole di Martin Luther King. Insomma un comizio in una cornice storica con il quale Trump si augura di poter cambiare il passo della sua campagna elettorale, messa a dura prova dal coronavirus.
Tutti senza mascherina
Ad ascoltare il discorso del Presidente, una folla di circa 7.500 sostenitori, seduti gli uni vicini agli altri, senza mascherine, proprio nei giorni in cui il Covid-19 infuria negli Stati Uniti con un'impennata di casi. Sventolando le bandierine con i colori della bandiera americana, i sostenitori hanno atteso in piedi l'arrivo di Trump. La serata si è conclusa con uno spettacolo di fuochi d'artificio che ha illuminato nella notte i volti dei presidenti scolpiti nella roccia.
Le proteste
Un gruppo di manifestanti, tra cui i nativi americani, hanno bloccato una della strade principali per l'accesso a Mount Rushmore, prima dell'arrivo del presidente. La polizia e la Guardia Nazionale sono intervenute. Carri attrezzi hanno rimosso i van che erano stati parcheggiati sulla strada principale per bloccare l'accesso al monumento ed è stata sgomberata l'autostrada. I manifestanti hanno ricordato che le Black Hills sono sacre per i nativi americani e che l'amministrazione Trump si contrappone agli interessi dei nativi americani e di altri gruppi minoritari.
Positiva la fidanzata del figlio di Trump
Kimberly Guilfoyle, fidanzata di Donald Trump jr e impegnata nella raccolta fondi per la campagna del presidente, è risultata positiva al coronavirus. Lo ha reso noto il capo dello staff del comitato da lei guidato, Sergio Gor, secondo cui "dopo essere risultata positiva, Kimberly è stata immediatamente messa in isolamento per limitare qualsiasi contatto". Kimberly "sta bene e sarà risottoposta a tampone per assicurare che la diagnosi sia corretta, dal momento che è asintomatica, ma in via precauzionale cancellerà tutti i prossimi impegni", ha aggiunto Gor, secondo cui Donald Trump jr. "è risultato negativo, ma anche lui si è messo in isolamento e ha cancellato tutti gli eventi pubblici". La donna è risultata positiva prima della partecipazione all'evento con il presidente sotto il Monte Rushmore, ma non aveva avuto contatti con Trump dal 20 giugno scorso, in occasione del comizio a Tulsa, in Oklahoma.
Nel suo discorso alla vigilia del 4 luglio, il presidente degli Stati Uniti attacca quanti nelle ultime settimane stanno portando avanti la campagna per abbattere statue e monumenti "razzisti" o "imperialisti" iniziata a fine maggio dopo l'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte della polizia in Georgia.
"La nostra nazione sta assistendo a una campagna spietata per cancellare la nostra storia, diffamare i nostri eroi, cancellare i nostri valori e indottrinare i nostri figli", ha detto Trump, secondo il quale "quelli che cercano di cancellare l'eredità" degli Stati Uniti hanno l'obiettivo di "far dimenticare" agli americani "l'orgoglio e la grande dignità".
Nel suo discorso di 40 minuti sotto al monumento in South Dakota che raffigura i volti di quattro presidenti americani, Trump ha denunciato quanti "vogliono abbattere le nostre convinzioni, la nostra cultura e identità che hanno reso l'America la società più forte e tollerante nella storia" del genere umano. "Il Monte Rushmore - ha assicurato - resterà per sempre come tributo eterno ai nostri antenati e alla nostra libertà".
Quindi ha annunciato che firmerà un ordine esecutivo per innalzare "un nuovo monumento ai giganti del nostro passato", un parco che sarà chiamato "Giardino nazionale degli eroi americani". Quella di Trump è una sfida a tutti i manifestanti che sono in piazza da settimane, ai nativi americani che vogliono l'abolizione del monte Rushmore, ai democratici accusati di fascismo e criticati con le parole di Martin Luther King. Insomma un comizio in una cornice storica con il quale Trump si augura di poter cambiare il passo della sua campagna elettorale, messa a dura prova dal coronavirus.
Tutti senza mascherina
Ad ascoltare il discorso del Presidente, una folla di circa 7.500 sostenitori, seduti gli uni vicini agli altri, senza mascherine, proprio nei giorni in cui il Covid-19 infuria negli Stati Uniti con un'impennata di casi. Sventolando le bandierine con i colori della bandiera americana, i sostenitori hanno atteso in piedi l'arrivo di Trump. La serata si è conclusa con uno spettacolo di fuochi d'artificio che ha illuminato nella notte i volti dei presidenti scolpiti nella roccia.
Le proteste
Un gruppo di manifestanti, tra cui i nativi americani, hanno bloccato una della strade principali per l'accesso a Mount Rushmore, prima dell'arrivo del presidente. La polizia e la Guardia Nazionale sono intervenute. Carri attrezzi hanno rimosso i van che erano stati parcheggiati sulla strada principale per bloccare l'accesso al monumento ed è stata sgomberata l'autostrada. I manifestanti hanno ricordato che le Black Hills sono sacre per i nativi americani e che l'amministrazione Trump si contrappone agli interessi dei nativi americani e di altri gruppi minoritari.
Positiva la fidanzata del figlio di Trump
Kimberly Guilfoyle, fidanzata di Donald Trump jr e impegnata nella raccolta fondi per la campagna del presidente, è risultata positiva al coronavirus. Lo ha reso noto il capo dello staff del comitato da lei guidato, Sergio Gor, secondo cui "dopo essere risultata positiva, Kimberly è stata immediatamente messa in isolamento per limitare qualsiasi contatto". Kimberly "sta bene e sarà risottoposta a tampone per assicurare che la diagnosi sia corretta, dal momento che è asintomatica, ma in via precauzionale cancellerà tutti i prossimi impegni", ha aggiunto Gor, secondo cui Donald Trump jr. "è risultato negativo, ma anche lui si è messo in isolamento e ha cancellato tutti gli eventi pubblici". La donna è risultata positiva prima della partecipazione all'evento con il presidente sotto il Monte Rushmore, ma non aveva avuto contatti con Trump dal 20 giugno scorso, in occasione del comizio a Tulsa, in Oklahoma.