5 anni fa il blitz in cui fu ucciso Osama bin Laden
Nella notte tra il primo e il due maggio 2011, Osama Bin Laden viene ucciso da un commando del corpo speciale dei Navy Seals nel suo rifugio di Abbottabad in Pakistan. L'annuncio della sua morte viene dato dal presidente americano Barack Obama in televisione con le parole "giustizia è stata fatta". Una foto passata alla storia mostra Obama, il vicepresidente Joe Biden, il segretario di Stato Hillary Clinton e i membri della sicurezza mentre seguono in diretta dalla 'situation room' della Casa Bianca l'operazione Neptune Spear, questo il nome in codice della caccia all'uomo più ricercato del mondo, dopo gli attentati dell'11 settembre.
Bin Laden si nascondeva in un compound alla periferia della città pakistana. Il commando penetrato nella sua villa-fortezza era composto da 25 uomini, ognuno dei quali indossava un elmetto dotato di una mini-telecamera. Soltanto tre Navy Seals, tuttavia, fecero irruzione nella stanza dello sceicco del terrore, che si trovava al terzo piano. Il blitz durò in tutto 40 minuti. Dal resoconto dell'operazione è emerso che i militari Usa hanno visto bin Laden quando si è affacciato sul pianerottolo del terzo piano della villa. Immediatamente hanno aperto il fuoco ma lo hanno mancato. Lo sceicco del terrore è quindi scappato nella sua camera da letto. Il primo dei Navy Seals si è precipitato nella stanza e, attraverso la porta, ha afferrato le figlie di Bin Laden, tirandole da parte. Quando è entrato il secondo uomo del commando, la moglie del terrorista gli si è lanciata addosso, o forse è stata spinta dal marito. L'americano l'ha sospinta di lato e ha sparato a Bin Laden al petto. A quel punto la terza testa di cuoio ha fatto fuoco, centrandolo in testa.