5 ex presidenti americani e Lady Gaga raccolgono 31 milioni di dollari per le vittime degli uragani
Alla serata di beneficenza hanno partecipato Barack Obama, i due Bush, padre e figlio, Bill Clinton e Jimmy Carter. Donald Trump è apparso in video
L'inusuale reunion ha visto protagonisti cinque ex presidenti Usa arrivati nella cittadina di College Station, in Texas a 140 chilometri a nordovest di Houston, per raccogliere fondi per le vittime degli uragani Harvey, Irma e Maria. L'ultima volta che i cinque si sono incontrati nella stessa stanza - correva l'anno 2013 - è stato all'inaugurazione della libreria presidenziale di Bush figlio a Dallas. Protagonisti indiscussi, con l'inno nazionale sulle labbra e con la mano sul cuore: Barack Obama, i due Bush, padre e figlio, Bill Clinton e Jimmy Carter sono saliti sul palco per partecipare a un concerto di beneficenza che ha fruttato 31 milioni di dollari. La somma raccolta da oltre 80 mila donatori porta la firma anche di Lady Gaga che, apparsa a sorpresa sul palco, ha cantato e formalizzato il suo apporto alla causa donando un milione di dollari a sostegno delle vittime del Texas, Florida e Caraibi: "Il dolore è come un equalizzatore. E quando capita una catastrofe dobbiamo metter via le differenze e stare insieme", ha dichiarato la cantautrice statunitense.
Tutti i presidenti hanno rilasciato una dichiarazione, tranne George H. W. Bush, 93 anni, costretto su una sedia a rotelle dal morbo di Parkinson. Sarà proprio la sua fondazione a raccogliere le donazioni e a garantire che il 100% del denaro venga impiegato a favore delle vittime e alla ricostruzione.
Il presidente in carica, Donald Trump, non ha preso parte all'evento, limitandosi a un videomessaggio di saluto. Questa volta le sue parole sono state 'gentili', nei confronti degli ex presidenti che spesso critica. Li ha definiti "alcuni dei più eccellenti servitori pubblici del Paese". I più maligni valutano la presenza sul palco di ex presidenti repubblicani e democratici come un segnale bipartisan che 'minerebbe' il sostegno alle politiche dell'attuale inquilino della Casa Bianca. Proprio due giorni fa, sia Obama che Bush figlio, senza mai nominare direttamente Trump, hanno pronunciato discorsi di denuncia contro il crescente clima di intolleranza negli Usa.
Tutti i presidenti hanno rilasciato una dichiarazione, tranne George H. W. Bush, 93 anni, costretto su una sedia a rotelle dal morbo di Parkinson. Sarà proprio la sua fondazione a raccogliere le donazioni e a garantire che il 100% del denaro venga impiegato a favore delle vittime e alla ricostruzione.
Il presidente in carica, Donald Trump, non ha preso parte all'evento, limitandosi a un videomessaggio di saluto. Questa volta le sue parole sono state 'gentili', nei confronti degli ex presidenti che spesso critica. Li ha definiti "alcuni dei più eccellenti servitori pubblici del Paese". I più maligni valutano la presenza sul palco di ex presidenti repubblicani e democratici come un segnale bipartisan che 'minerebbe' il sostegno alle politiche dell'attuale inquilino della Casa Bianca. Proprio due giorni fa, sia Obama che Bush figlio, senza mai nominare direttamente Trump, hanno pronunciato discorsi di denuncia contro il crescente clima di intolleranza negli Usa.
Jimmy Carter è stato 39º presidente degli Stati Uniti dal 1977 al 1981, George H. W. Bush dal 1989 al 1993, Bill
Clinton dal 1993 al 2001, George W. Bush ha rivestito l'autorevole carica dal 2001 al 2009 e Barack Obama, eletto per due mandati consecutivi, predecessore di Trump, dal 2009 al 2017.