8 donne per 8 città per l'8 marzo. Ecco le Superwomen di Lediesis
Il messaggio delle street artist: “Dentro ognuno di noi risiedono dei superpoteri"
Venezia, Milano, Bologna, Firenze, Roma, L'Aquila, Bari, Napoli. Per l'8 marzo in 8 città arrivano le "superwomen" del collettivo di street art tutto al femminile Lediesis.
Una mostra itinerante, in cui come in un puzzle, si compongono i ritratti di otto artiste disseminate sui muri della penisola. Tutte caratterizzate dalla “S” di Superman che fiammeggia sul loro petto, proprio per giocare con il ribaltamento dei ruoli, e dall'occhiolino con cui ammiccano allo spettatore, gesto che vuole creare empatia e complicità con chi le guarda. Non sono solo come madri ed educatrici, ma anche come portatrici di cultura nella società attraverso il loro esempio e il loro lavoro.
A Venezia spunta una Super Peggy Guggenheim, l'ultima dogaressa; a Milano compare Alda Merini, la nostra più grande e tormentata poetessa; a Bologna, città della celebre Cineteca, sbuca la divina Marlene Dietrich; mentre a Firenze arriva Marina Abramovic, che qui è praticamente di casa; a Roma appare la regista premio Oscar Lina Wertmuller; a L'Aquila è la volta di Frida Kahlo, pittrice resiliente proprio come la città risorta dopo il terribile terremoto del 2009; a Bari si materializza una magnifica Maria Callas, protettrice del Teatro Petruzzelli, uno dei più accreditati palcoscenici della lirica italiana. Infine a Napoli, l'ottava città scelta come fulcro di questa mostra itinerante, i ritratti di queste sette artiste, più quello della camaleontica Yayoi Kusama, sono ospitati al Museo Archeologico Nazionale. Si ricorda però che per le disposizioni per il contenimento dell'epidemia da coronavirus il museo sarà chiuso fino al 3 aprile.
Recentemente Il misterioso collettivo di street artist ha realizzato, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, la campagna #ilmomentoèadesso per la raccolta fondi dei progetti di solidarietà (alcuni anche nel Rione Sanità) e per cercare di dare un’opportunità a quanti non l’hanno mai avuta. Ispirandosi al famoso discorso di Martin Luther King , sono apparsi anche 7 Superhumans, persone che con la loro volontà hanno cambiato la storia.
“Indipendentemente da chi siamo, la cosa importante è condividere con il mondo, soprattutto attraverso la leggerezza, l’idea che dentro ognuno di noi risiedono dei superpoteri. Il superpotere di Lediesis è l'invisibilità”.
Una mostra itinerante, in cui come in un puzzle, si compongono i ritratti di otto artiste disseminate sui muri della penisola. Tutte caratterizzate dalla “S” di Superman che fiammeggia sul loro petto, proprio per giocare con il ribaltamento dei ruoli, e dall'occhiolino con cui ammiccano allo spettatore, gesto che vuole creare empatia e complicità con chi le guarda. Non sono solo come madri ed educatrici, ma anche come portatrici di cultura nella società attraverso il loro esempio e il loro lavoro.
A Venezia spunta una Super Peggy Guggenheim, l'ultima dogaressa; a Milano compare Alda Merini, la nostra più grande e tormentata poetessa; a Bologna, città della celebre Cineteca, sbuca la divina Marlene Dietrich; mentre a Firenze arriva Marina Abramovic, che qui è praticamente di casa; a Roma appare la regista premio Oscar Lina Wertmuller; a L'Aquila è la volta di Frida Kahlo, pittrice resiliente proprio come la città risorta dopo il terribile terremoto del 2009; a Bari si materializza una magnifica Maria Callas, protettrice del Teatro Petruzzelli, uno dei più accreditati palcoscenici della lirica italiana. Infine a Napoli, l'ottava città scelta come fulcro di questa mostra itinerante, i ritratti di queste sette artiste, più quello della camaleontica Yayoi Kusama, sono ospitati al Museo Archeologico Nazionale. Si ricorda però che per le disposizioni per il contenimento dell'epidemia da coronavirus il museo sarà chiuso fino al 3 aprile.
Recentemente Il misterioso collettivo di street artist ha realizzato, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, la campagna #ilmomentoèadesso per la raccolta fondi dei progetti di solidarietà (alcuni anche nel Rione Sanità) e per cercare di dare un’opportunità a quanti non l’hanno mai avuta. Ispirandosi al famoso discorso di Martin Luther King , sono apparsi anche 7 Superhumans, persone che con la loro volontà hanno cambiato la storia.
“Indipendentemente da chi siamo, la cosa importante è condividere con il mondo, soprattutto attraverso la leggerezza, l’idea che dentro ognuno di noi risiedono dei superpoteri. Il superpotere di Lediesis è l'invisibilità”.