Il 9 ottobre 1982 l'attentato alla Sinagoga di Roma. Muore il piccolo Gaj Taché
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di insediamento sceglie la storia del piccolo Stefano Gaj Tachè ucciso nell'attacco alla Sinagoga nel 1982 come simbolo di tutte le vittime dell'odio e dell'intolleranza. Il 9 ottobre di 33 anni fa alle 11.55 un commando palestinese attaccò la Sinagoga proprio mentre uscivano le famiglie ed i bambini al termine della celebrazione per la festività dello Sheminì Atzeret che chiude la festa di Sukkot. Il piccolo Tachè rimase ucciso e altre 37 persone ferite. Al piccolo Stefano nel 2007 l'allora sindaco di Roma Walter Veltroni ha intestato la piazza all'incrocio tra via del tempio e via catalana.