Quando lascia Elsa Morante per unirsi a Dacia Maraini, Moravia decide di abbandonare anche il Centro Storico di Roma per trasferirsi in un appartamento affacciato sul Tevere. Qui ha scritto alcuni dei suoi più celebri libri e saggi del Dopoguerra. Qui ha ospitato artisti come Schifano e Guttuso, che gli hanno lasciato opere importanti. Oggi la casa di Moravia è un piccolo museo in cui è possibile scoprire dove lo scrittore componeva i suoi romanzi e dove tornava dopo i suoi numerosi viaggi intorno al mondo.