A lezione di coding
Secondo l'ultimo rapporto del Wef, l'Italia è crollata all'82esimo posto per il gender gap, il divario tra uomini e donne in opportunità, status, rappresentanza politica e attitudini, precipitando rispetto allo scorso anno di ben 32 posizioni. Distanze ancora profonde soprattutto sul fronte del lavoro e delle retribuzioni. Uno dei settori in cui le donne sono ancora troppo poco presenti è quello delle Stem, le materie scientifiche e tecnologiche. E proprio per avvicinare le giovani a queste discipline è nato il progetto Coding girls, che si propone di formare studentesse piccole e grandi sul coding, la programmazione. Alessandra Solarino è andata in una scuola di Roma dove i più piccoli imparano il pensiero computazionale
Nella quinta elementare di una scuola di Roma si tiene una lezione di coding, elementi di programmazione insegnati ai più piccoli all'insegna dell'imparare facendo, una delle tante sperimentazioni previste dal Piano nazionale scuola digitale del Miur. A tenere la lezione è Valentina Gelsomini, una "coding girl", il progetto giunto alla quarta edizione grazie a Fondazione Mondo Digitale, Ambasciata Usa e Microsof Italia. Obiettivo avvicinare bambine e giovani donne alle materie scientifiche e tecnologiche e superare il gender gap in un settore ricco di opportunità di lavoro ma ancora decisamente maschile. Lo speciale di Alessandra Solarino