Accadde 100 anni fa: confermata la Teoria della relatività di Albert Einstein
La teoria della relatività formulata da Albert Einstein, che supera la teoria della relatività galileiana e segna un nuovo concetto di tempo e spazio, trova conferme. È il 29 maggio 1919, un giorno memorabile per il futuro Premio Nobel, le tesi del fisico tedesco sull'equazione di campo sono già state svelate dal 25 novembre 1915
Sono passati più di cento anni da quando Albert Einstein ha cambiato il nostro modo di considerare lo spazio e il tempo. La famosa Teoria della relatività formulata dal fisico tedesco naturalizzato statunitense, già diffusa dal 25 novembre 2015, trova conferme il 29 maggio 1919.
Un secolo fa, Einstein divenne famoso.
Un giorno speciale
Il 29 maggio 1919 sembra un giorno come tanti altri. Il fisico tedesco si trova a Berlino ed è impegnato a scrivere una lettera nella quale ammette un "errore" come risposta a Theodor Kaluza, un matematico tedesco con una nuova nozione di spazio-tempo che richiedeva cinque dimensioni. Nel frattempo, due spedizioni scientifiche mettono alla prova la sua teoria della relatività generale. A Sobral, in Brasile, e sull'isola di Príncipe, al largo della costa occidentale dell'Africa, due squadre assistono a un'eclissi solare totale. Nel misurare la deflessione della luce delle stelle dal campo gravitazionale del sole, gli studiosi confermano quanto dichiarato da Einstein. Il fisico ha ragione. La Royal Astronomical Society, prestigiosa società scientifica del Regno Unito con sede a Londra sin dal 1820, fa partecipe il mondo.
Foto 2. Nella fotografia numero due c'è un dettaglio della Teoria della relatività generale di Einstein esposta, per la prima volta, all'Accademia israeliana delle scienze e degli studi umanistici il 9 marzo 2010 a Gerusalemme, Israele. Einstein ha donato l'originale manoscritto di quarantasei pagine della sua rivoluzionaria teoria all'Università Ebraica di Gerusalemme durante l'inaugurazione avvenuta nel lontano 1925.
Foto 5, 6. La fotografia mostra il famoso telescopio utilizzato per osservare l'eclissi solare totale, a Sobral, Brasile. Correva l'anno 1919. Sono questi gli strumenti utilizzati dalla spedizione britannica organizzata da Sir. Arthur Eddington della Cambridge University. Lo scopo era di testare la teoria della relatività di Einstein.
La Teoria della relatività di Albert Einstein spiegata facile
Un secolo fa, Einstein divenne famoso.
Un giorno speciale
Il 29 maggio 1919 sembra un giorno come tanti altri. Il fisico tedesco si trova a Berlino ed è impegnato a scrivere una lettera nella quale ammette un "errore" come risposta a Theodor Kaluza, un matematico tedesco con una nuova nozione di spazio-tempo che richiedeva cinque dimensioni. Nel frattempo, due spedizioni scientifiche mettono alla prova la sua teoria della relatività generale. A Sobral, in Brasile, e sull'isola di Príncipe, al largo della costa occidentale dell'Africa, due squadre assistono a un'eclissi solare totale. Nel misurare la deflessione della luce delle stelle dal campo gravitazionale del sole, gli studiosi confermano quanto dichiarato da Einstein. Il fisico ha ragione. La Royal Astronomical Society, prestigiosa società scientifica del Regno Unito con sede a Londra sin dal 1820, fa partecipe il mondo.
Foto 2. Nella fotografia numero due c'è un dettaglio della Teoria della relatività generale di Einstein esposta, per la prima volta, all'Accademia israeliana delle scienze e degli studi umanistici il 9 marzo 2010 a Gerusalemme, Israele. Einstein ha donato l'originale manoscritto di quarantasei pagine della sua rivoluzionaria teoria all'Università Ebraica di Gerusalemme durante l'inaugurazione avvenuta nel lontano 1925.
Foto 5, 6. La fotografia mostra il famoso telescopio utilizzato per osservare l'eclissi solare totale, a Sobral, Brasile. Correva l'anno 1919. Sono questi gli strumenti utilizzati dalla spedizione britannica organizzata da Sir. Arthur Eddington della Cambridge University. Lo scopo era di testare la teoria della relatività di Einstein.
La Teoria della relatività di Albert Einstein spiegata facile