Accadde oggi. 77 anni fa arrivava in Italia il film Biancaneve e i sette nani. Dieci curiosità
L'8 dicembre del 1938 arrivò in Italia il film della Disney Biancaneve e i sette nani, diretto da David Hand nel 1937.
1) Conosciuto come la “Follia Disney” perché nessuno credeva nel suo successo, è il primo lungometraggio in cel animation (la tecnica classica dei disegni animati) della storia del cinema, il primo film d'animazione prodotto in America, il primo a colori e il primo della Walt Disney.
2) Quando fu proiettato in anteprima al Carthay Circle Theatre di Hollywood, il 21 dicembre 1937, ricevette una standing ovation. Tra il pubblico c'era anche Charlie Chaplin. Una settimana dopo fu dedicata al film la copertina di Time
3) Biancaneve e i sette nani fu il primo film ad essere scansionato e restaurato digitalmente nel 1993
4) Furono realizzate 25 canzoni ma solo 8 vennero effettivamente usate.
5) Marjorie Belcher, figlia di un maestro di ballo di Los Angeles, allora sedicenne, fu scelta da Walt Disney per interpretare Biancaneve: i suoi movimenti furono filmati e utilizzati con la tecnica del rotoscope per la realizzazione del lungometraggio. La stessa Marjorie interpretò anche la Fata Turchina in Pinocchio.
6) Walt Disney vinse uno speciale Oscar per la "significativa innovazione che ha affascinato milioni di persone ed è pioniera in un nuovo grande campo dell'intrattenimento"; alla cerimonia Shirley Temple consegnò gli consegnò un premio in cui, insieme alla tradizionale statuetta di dimensioni normali, c'erano altri sette Oscar in miniatura.
7) Quando fu trasmesso per la prima volta "free" in televisione, in alta definizione, su Rai 1, nel 2011 tenne incollati davanti allo schermo 7 milioni 35 mila telespettatori, pari al 27.98% di share.
8) Biancaneve e i nani fanno un cameo in Il re leone 3: Hakuna Matata del 2004. Possono essere visti alla fine mentre camminano verso i loro posti al cinema. Nella scena in cui Cucciolo si lava invece le bolle formano la sagoma di Topolino.
9) Il titolo originale del film è Snow White and the Seven Dwarfs. Non viene usato quindi il tradizionale plurale della parola "dwarf" (nano), cioè dwarves come accade per esempio nelle opere di Tolkien. Da allora sono state usate entrambe le forme.
10) I nomi dei nani (in originale Bashful, Doc, Dopey, Grumpy, Happy, Sleepy e Sneezy) furono creati per questo film e scelti tra cinquanta alternative, tra cui Snoopy e Daffy.