"Accendere una luce dove i giornalisti rischiano": Prix Italia entra in sinergia col Premio Morrione
di Annamaria Esposito
Il Prix Italia spegne 70 candeline e entra in sinergia con il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, arrivato alla sua settima edizione. Le prossime edizioni dei due riconoscimenti, il Prix Italia e il Premio Morrione, sono state presentati in viale Mazzini dove sono stati resi noti anche i nomi dei finalisti del Morrione: Francesca Candioli e Veronica Di Benedetto Montaccini (categoria video); Flavia Grossi, Madi Ferrucci e Roberto Persia (categoria video); Marco Carlone, Elena Pagliai e Daniela Sestito (categoria web-doc); Lorenzo Pirovano e Giovanni Sacchi (categoria web-doc).
Il dibattito del Prix Italia ruoterà quest'anno intorno al tema 'The Memory of the Future', che sarà la cornice per approfondire quale funzione i grandi media dovranno svolgere in futuro per conservare il ruolo di aggregazione e sviluppo della comunità sociale. Cuore dell'appuntamento è il Concorso, inizialmente rivolto ai migliori programmi radiofonici, cui si sono aggiunti nel 1957 quelli televisivi e nel 1998 i progetti online di qualità.
Il dibattito del Prix Italia ruoterà quest'anno intorno al tema 'The Memory of the Future', che sarà la cornice per approfondire quale funzione i grandi media dovranno svolgere in futuro per conservare il ruolo di aggregazione e sviluppo della comunità sociale. Cuore dell'appuntamento è il Concorso, inizialmente rivolto ai migliori programmi radiofonici, cui si sono aggiunti nel 1957 quelli televisivi e nel 1998 i progetti online di qualità.