Addio a Castel Gandolfo: Francesco rinuncia. Viaggio fotografico nella residenza estiva dei papi
L'appartamento ai Castelli diventerà un museo
La residenza di Castel Gandolfo verrà annessa alle altre stanze del palazzo già diventate museo. La decisione di Bergoglio arriva tre anni e mezzo dopo la rinuncia di alloggiare al terzo piano del palazzo apostolico. Fedeli e turisti potranno visitare l'appartamento - sempre a disposizione dei pontefici - divenuto agli inizi del '600 residenza estiva di Urbano VIII. Ultimo ad essere ospitato nella tenuta, il Papa emerito Ratzinger quando il 28 febbraio del 2013 lasciò il Vaticano. Francesco non vi ha mai villeggiato.
Per il giorno d'apertura, data fissata al 21 ottobre, è previsto un coro di musica popolare cinese. Uno spettacolo volto a creare un ponte immaginario verso altre culture dal titolo: "La bellezza ci unisce". Tra le stanze esclusive visitabili appare la Camera da Letto, una piccola Cappella Privata utiliizata dai papi per ritirarsi in preghiera, la Biblioteca del Santo Padre e lo Studiolo dove i pontefici si sono dedicati a scrivere encicliche e preparare omelie. Ancora da visitare ci saranno due ambienti riservati al segretario particolare e al segretario aggiunto, il Salone degli Svizzeri e una Sala del Concistoro.
Per il giorno d'apertura, data fissata al 21 ottobre, è previsto un coro di musica popolare cinese. Uno spettacolo volto a creare un ponte immaginario verso altre culture dal titolo: "La bellezza ci unisce". Tra le stanze esclusive visitabili appare la Camera da Letto, una piccola Cappella Privata utiliizata dai papi per ritirarsi in preghiera, la Biblioteca del Santo Padre e lo Studiolo dove i pontefici si sono dedicati a scrivere encicliche e preparare omelie. Ancora da visitare ci saranno due ambienti riservati al segretario particolare e al segretario aggiunto, il Salone degli Svizzeri e una Sala del Concistoro.