Addio a John Portman, l'architetto che rivoluzionò gli 'skyline' metropolitani
Sono sue le vistose volumetrie che hanno segnato il panorama di New York, Los Angeles, San Francisco, Chicago, Detroit: presentano uno skyline che delinea un profilo simile a quello di una montagna artificiale, dove gli edifici più alti si trovano nel centro della città
L'architetto statunitense John Portman, progettista di fama internazionale che ha rinnovato il profilo di metropoli americane e asiatiche e ha lasciato il suo marchio rinnovatore in Times Square a New York con la costruzione dell'avveniristico hotel Marriott Marquis (1982-85), è morto venerdì scorso ad Atlanta all'età di 93 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia al "New York Times".
Portman ha rivoluzionato il concetto di tipologia alberghiera di lusso di grandi catene internazionali (Hilton, Hyatt, Marriot e Westin), introducendo spettacolari atri multipiano talvolta naturalmente illuminati dall'alto, che funzionano come veri e propri spazi pubblici alla scala urbana, e vistose volumetrie destinate a segnare gli skyline di molte città degli Stati Uniti (oltre New York, Los Angeles, San Francisco, Chicago, Detroit) ma anche dell'Asia come Shanghai e Mumbai.
Nato a Walhalla, nella Carolina del Sud, il 4 dicembre 1924 e formatosi ad Atlanta, Portman ha contribuito a dare una connotazione particolare alla città della Georgia, impegnandosi con le sue realizzazioni (Peachtree Center, 1961-86; Hyatt Regency Hotel, 1967-71) ad affrontare esigenze di massa, in un contesto progettuale complesso.
Mediante l'uso di elementi di sorpresa, "gesti architettonici" che sensibilizzano e attraggono l'attenzione, con l'uso drammatico della luce e dello spazio, con una particolare cura per il rapporto tra il costruito e l'ambiente, Portman ha teso a superare il senso di oppressione causato dalla moderna congestione urbana.
Lo testimoniano i grandi alberghi da lui ideati, che rappresentano esempi imitati in tutto il mondo. Tra i suoi progetti visionari si segnalano: Hyatt Regency O'Hare Hotel, di Chicago (1971); World Trade Mart di Bruxelles (1975); Bonaventure Hotel di Los Angeles (1977); Renaissance Center di Detroit (1977-81); Post Mason Hotel di San Francisco (1986).
Portman ha gradualmente esteso le proprie attività all'estero - in Cina, India ed Europa - con lo studio John Portman & associates, che ha sedi ad Atlanta e a Shanghai, ma anche con altre tre società: la Portman Holdings, dedicata agli investimenti immobiliari, fondata ad Atlanta nel 1953 e con sedi a Shanghai (dal 1979) e Mumbai (dal 1996); l'Atlanta Decorative Arts Center, gigantesco design center; l'AmericasMart Atlanta, fra i maggiori centri internazionali di commercio all'ingrosso, entrambi ad Atlanta e riservati agli operatori di settore.
Fra le molte realizzazioni recenti di John Portman e del suo studio si segnalano a Shanghai la sede della Bank of telecommunications (Shi Liu Pu building, 2000) e il vistoso Bund center (Shanghai Golden beach tower, 2002); la Indian school of business a Hyderabad (2001); il Westin Warsaw hotel a Varsavia (2001-03); le tre torri del Silvertie center (o Yin Tai center) a Pechino (2002-07); il complesso Tomorrow Square, che ospita il Marriot hotel, ancora a Shangai (1997-2003); le residenze di lusso Taj Wellington Mews a Mumbai (2004); lo Schaumberg hotel & Convention center a Schaumberg, Illinois (2006); l'Icon (2004-07) e l'Hilton Bayfront (2006-08), entrambi a San Diego, California.
Fra i riconoscimenti ricevuti nel corso della carriera si ricorda il Lynn S. Beedle Lifetime Achievement Award del Council on tall buildings and urban habitat (2009), prestigioso premio a una carriera di fama internazionale durata oltre 60 anni. Altri riconoscimenti sono la Medal for Innovations in Hotel Design dell'American Institute of Architects (1978); la Silver Medal Award for Innovative Design dell'American Institute of Architects, Atlanta Chapter (1980); l'Urban Land Institute Award for Excellence attribuito per l'Embarcadero Center (1984); il Four Pillar Award - Council for Quality Growth (2013).
Portman ha rivoluzionato il concetto di tipologia alberghiera di lusso di grandi catene internazionali (Hilton, Hyatt, Marriot e Westin), introducendo spettacolari atri multipiano talvolta naturalmente illuminati dall'alto, che funzionano come veri e propri spazi pubblici alla scala urbana, e vistose volumetrie destinate a segnare gli skyline di molte città degli Stati Uniti (oltre New York, Los Angeles, San Francisco, Chicago, Detroit) ma anche dell'Asia come Shanghai e Mumbai.
Nato a Walhalla, nella Carolina del Sud, il 4 dicembre 1924 e formatosi ad Atlanta, Portman ha contribuito a dare una connotazione particolare alla città della Georgia, impegnandosi con le sue realizzazioni (Peachtree Center, 1961-86; Hyatt Regency Hotel, 1967-71) ad affrontare esigenze di massa, in un contesto progettuale complesso.
Mediante l'uso di elementi di sorpresa, "gesti architettonici" che sensibilizzano e attraggono l'attenzione, con l'uso drammatico della luce e dello spazio, con una particolare cura per il rapporto tra il costruito e l'ambiente, Portman ha teso a superare il senso di oppressione causato dalla moderna congestione urbana.
Lo testimoniano i grandi alberghi da lui ideati, che rappresentano esempi imitati in tutto il mondo. Tra i suoi progetti visionari si segnalano: Hyatt Regency O'Hare Hotel, di Chicago (1971); World Trade Mart di Bruxelles (1975); Bonaventure Hotel di Los Angeles (1977); Renaissance Center di Detroit (1977-81); Post Mason Hotel di San Francisco (1986).
Portman ha gradualmente esteso le proprie attività all'estero - in Cina, India ed Europa - con lo studio John Portman & associates, che ha sedi ad Atlanta e a Shanghai, ma anche con altre tre società: la Portman Holdings, dedicata agli investimenti immobiliari, fondata ad Atlanta nel 1953 e con sedi a Shanghai (dal 1979) e Mumbai (dal 1996); l'Atlanta Decorative Arts Center, gigantesco design center; l'AmericasMart Atlanta, fra i maggiori centri internazionali di commercio all'ingrosso, entrambi ad Atlanta e riservati agli operatori di settore.
Fra le molte realizzazioni recenti di John Portman e del suo studio si segnalano a Shanghai la sede della Bank of telecommunications (Shi Liu Pu building, 2000) e il vistoso Bund center (Shanghai Golden beach tower, 2002); la Indian school of business a Hyderabad (2001); il Westin Warsaw hotel a Varsavia (2001-03); le tre torri del Silvertie center (o Yin Tai center) a Pechino (2002-07); il complesso Tomorrow Square, che ospita il Marriot hotel, ancora a Shangai (1997-2003); le residenze di lusso Taj Wellington Mews a Mumbai (2004); lo Schaumberg hotel & Convention center a Schaumberg, Illinois (2006); l'Icon (2004-07) e l'Hilton Bayfront (2006-08), entrambi a San Diego, California.
Fra i riconoscimenti ricevuti nel corso della carriera si ricorda il Lynn S. Beedle Lifetime Achievement Award del Council on tall buildings and urban habitat (2009), prestigioso premio a una carriera di fama internazionale durata oltre 60 anni. Altri riconoscimenti sono la Medal for Innovations in Hotel Design dell'American Institute of Architects (1978); la Silver Medal Award for Innovative Design dell'American Institute of Architects, Atlanta Chapter (1980); l'Urban Land Institute Award for Excellence attribuito per l'Embarcadero Center (1984); il Four Pillar Award - Council for Quality Growth (2013).