Addio a Ken Spears, papà di Scooby-Doo, l'alano detective
Si è spento meno di 3 mesi dopo Joe Ruby, co-creatore del popolare personaggio dei cartoni animati
E' morto il 6 novembre Ken Spears, co-creatore nel 1969, insieme al collega Joe Ruby, della popolare serie animata "Scooby Doo". Spears, che aveva 82 anni, si è spento in California per le complicanze della demenza a corpi di Lewy, malattia rara che si manifesta in modo molto simile all'Alzheimer. L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dal figlio Kevin a "The Hollywood Reporter". La morte di Spears è avvenuta a nemmeno tre mesi da quella di Joe Ruby, l'altro co-creatore di Scooby-Doo, deceduto il 26 agosto scorso all'età di 87 anni.
Nato a Los Angeles nel 1938 Ken Spears, fin da ragazzo era un intimo amico del figlio del regista e produttore William Hanna e venne assunto alla Hanna-Barbera Productions, celebre casa produttrice di telefilm e cartoni animati, nel 1959. Fu lì che Spears incontrò Ruby, stabilendo una affiatata partnership come sceneggiatori.
Nel 1969 Ruby e Spears realizzarono per la rete tv americana Cbs "Scooby Doo! Dove sei tu?", primo film di quella che divenne una delle più popolari e longeve serie di cartoni animati. Su incarico del produttore Fred Silverman, che volle un nuovo progetto di cartone animato dai toni horror, Ruby e Spears si avvalsero della collaborazione del disegnatore Iwao Takamoto, il quale ideò graficamente il cane (un grosso alano fifone) che doveva fungere da mascotte del gruppo di giovani che indagano su misteriosi casi apparentemente soprannaturali (Fred Jones, Daphne Blake, Velma Dinkley e Shaggy Rogers). Ruby e Spears curarono personalmente i primi 25 episodi del cartone animato. Il loro spettacolo originale, "Scooby Doo, Where Are You!" ha avuto solo due serie, nel 1969 e nel 1970, ma ha stabilito un modello che ha generato 50 anni di storie
Dopo il grande successo di Scooby-Doo, Ruby e Spears furono assunti dalla rete televisiva americana Cbs per curare la programmazione per i bambini e supervisionare i cartoni animati. Nel 1975 Spears assunse lo stesso incarico alla rete Abc. Nel 1977 la coppia di sceneggiatori e animatori aprì lo studio Ruby-Spears Productions, realizzando tra gli altri cartoni animati "Mister T", "Alvin", "Superman", "Centurions", "Turbo Teen", "Thundarr the Barbarian" e "Fangface". La società madre di Hanna-Barbera, la Taft Entertainment, ha acquisito la Ruby-Spears nel 1981 e il suo catalogo è poi passato a Turner Broadcasting nel 1991, società che fa parte del gruppo Warner Media.
Il presidente della Warner Bros, Sam Register, ha detto che Spears "era un vero innovatore nel settore i cui doni dell'umorismo e della narrazione continuano a deliziare il pubblico". "Non è possibile trovare uno schermo al mondo che non abbia riprodotto una versione di Scooby-Doo. Continuiamo ad essere ispirati dal suo lavoro alla Warner Bros e siamo onorati di portare avanti l'eredità dei suoi amati personaggi", ha aggiunto.
La nascita di Scooby Doo
Il 13 settembre del 1969, veniva trasmesso per la prima volta sulla CBS "Scooby Doo - Where Are You!" (Scooby-Doo! Dove sei tu?), la prima serie animata con protagonista il mitico alano detective entrato nel cuore di più di una generazione. Nel 1969 il responsabile della programmazione per ragazzi della Cbs, Fred Silverman, era in cerca di un cartone simile a quello degli "Archies", che aveva ottenuto un grande successo raccontando le vicende di una band formata da un gruppo di adolescenti. Lo commissionò a Hanna e Barbera chiedendo che i protagonisti fossero impegnati nella risoluzione di enigmi e misteri a misura di bambino.
La prima versione del cartone, dal titolo "Mysteries Five", fu però bocciata perché giudicata troppo paurosa. All'epoca, un'associazione di genitori, la Action for Children's Television (ACT), con le sue proteste, aveva contribuito alla chiusura di cartoon come Space Ghost, Gli Erculoidi, e Birdman, giudicati troppo violenti. Si decise così di dare maggior spazio al cane: nacque così "Scooby-Doo, dove sei tu?" creato da Joe Ruby, Ken Spears e Iwao Takamoto, al quale si deve l'ideazione grafica del cartoon.
Il grande animatore giapponese, character designer, tra gli anni '50 e primi anni '60 per la Disney, immaginò uno Scooby Doo grande e goffo: "Incarnava l'esatto opposto di uno di quegli alani premiati alle mostre di cani. Chiesi a una signora che allevava alani di descrivermi le caratteristiche fisiche di un cane da premio. Le rovesciai, dando a Scooby-Doo zampe e schiena un po' storte invece che dritte e una mascella poco pronunciata", spiegò Takamoto, scomparso nel 2007. Fu accentuato dagli sceneggiatori il lato comico del cartone e Silverman decise di chiamare il cane "Scooby-Doo", ispirandosi al verso finale della canzone di Frank Sinatra "Strangers In The Night" ("doo-be-doo-be-doo-du-du-du-du-du)", e di puntare proprio sul cane anche per il titolo della serie.
Nel corso degli anni i cambiamenti sono stati tanti ma è rimasta immutata la formazione originaria della Banda del Mistero: il razionale Fred, l'affascinante Daphne, la preparatissima Velma e lo svampito Shaggy, oltre ovviamente a Scooby-Doo. Moltissimi poi i personaggi secondari e fra questi anche diversi parenti di Scooby-Doo: il nipote Scrappy-Doo, la sorella Ruby-Doo, il cugino Scooby-Dum, il fratello e persino i genitori Dadà-Doo e Mamma-Doo, apparsi solo in due episodi della serie 'I 13 fantasmi di Scooby Doo'. L'allegra combriccola è stata protagonista di una quindicina di serie cartoon (dopo I Simpsons, Scooby Doo è la produzione animata su cui sono stati realizzati più episodi nella storia della tv), film animati in 2d, con anche due approdi live action: Scooby Doo nel 2002, e Scooby-Doo 2 - Mostri scatenati (2004), con Matthew Lillard e Freddie Prinze Jr.
Nato a Los Angeles nel 1938 Ken Spears, fin da ragazzo era un intimo amico del figlio del regista e produttore William Hanna e venne assunto alla Hanna-Barbera Productions, celebre casa produttrice di telefilm e cartoni animati, nel 1959. Fu lì che Spears incontrò Ruby, stabilendo una affiatata partnership come sceneggiatori.
Nel 1969 Ruby e Spears realizzarono per la rete tv americana Cbs "Scooby Doo! Dove sei tu?", primo film di quella che divenne una delle più popolari e longeve serie di cartoni animati. Su incarico del produttore Fred Silverman, che volle un nuovo progetto di cartone animato dai toni horror, Ruby e Spears si avvalsero della collaborazione del disegnatore Iwao Takamoto, il quale ideò graficamente il cane (un grosso alano fifone) che doveva fungere da mascotte del gruppo di giovani che indagano su misteriosi casi apparentemente soprannaturali (Fred Jones, Daphne Blake, Velma Dinkley e Shaggy Rogers). Ruby e Spears curarono personalmente i primi 25 episodi del cartone animato. Il loro spettacolo originale, "Scooby Doo, Where Are You!" ha avuto solo due serie, nel 1969 e nel 1970, ma ha stabilito un modello che ha generato 50 anni di storie
Dopo il grande successo di Scooby-Doo, Ruby e Spears furono assunti dalla rete televisiva americana Cbs per curare la programmazione per i bambini e supervisionare i cartoni animati. Nel 1975 Spears assunse lo stesso incarico alla rete Abc. Nel 1977 la coppia di sceneggiatori e animatori aprì lo studio Ruby-Spears Productions, realizzando tra gli altri cartoni animati "Mister T", "Alvin", "Superman", "Centurions", "Turbo Teen", "Thundarr the Barbarian" e "Fangface". La società madre di Hanna-Barbera, la Taft Entertainment, ha acquisito la Ruby-Spears nel 1981 e il suo catalogo è poi passato a Turner Broadcasting nel 1991, società che fa parte del gruppo Warner Media.
Il presidente della Warner Bros, Sam Register, ha detto che Spears "era un vero innovatore nel settore i cui doni dell'umorismo e della narrazione continuano a deliziare il pubblico". "Non è possibile trovare uno schermo al mondo che non abbia riprodotto una versione di Scooby-Doo. Continuiamo ad essere ispirati dal suo lavoro alla Warner Bros e siamo onorati di portare avanti l'eredità dei suoi amati personaggi", ha aggiunto.
La nascita di Scooby Doo
Il 13 settembre del 1969, veniva trasmesso per la prima volta sulla CBS "Scooby Doo - Where Are You!" (Scooby-Doo! Dove sei tu?), la prima serie animata con protagonista il mitico alano detective entrato nel cuore di più di una generazione. Nel 1969 il responsabile della programmazione per ragazzi della Cbs, Fred Silverman, era in cerca di un cartone simile a quello degli "Archies", che aveva ottenuto un grande successo raccontando le vicende di una band formata da un gruppo di adolescenti. Lo commissionò a Hanna e Barbera chiedendo che i protagonisti fossero impegnati nella risoluzione di enigmi e misteri a misura di bambino.
La prima versione del cartone, dal titolo "Mysteries Five", fu però bocciata perché giudicata troppo paurosa. All'epoca, un'associazione di genitori, la Action for Children's Television (ACT), con le sue proteste, aveva contribuito alla chiusura di cartoon come Space Ghost, Gli Erculoidi, e Birdman, giudicati troppo violenti. Si decise così di dare maggior spazio al cane: nacque così "Scooby-Doo, dove sei tu?" creato da Joe Ruby, Ken Spears e Iwao Takamoto, al quale si deve l'ideazione grafica del cartoon.
Il grande animatore giapponese, character designer, tra gli anni '50 e primi anni '60 per la Disney, immaginò uno Scooby Doo grande e goffo: "Incarnava l'esatto opposto di uno di quegli alani premiati alle mostre di cani. Chiesi a una signora che allevava alani di descrivermi le caratteristiche fisiche di un cane da premio. Le rovesciai, dando a Scooby-Doo zampe e schiena un po' storte invece che dritte e una mascella poco pronunciata", spiegò Takamoto, scomparso nel 2007. Fu accentuato dagli sceneggiatori il lato comico del cartone e Silverman decise di chiamare il cane "Scooby-Doo", ispirandosi al verso finale della canzone di Frank Sinatra "Strangers In The Night" ("doo-be-doo-be-doo-du-du-du-du-du)", e di puntare proprio sul cane anche per il titolo della serie.
Nel corso degli anni i cambiamenti sono stati tanti ma è rimasta immutata la formazione originaria della Banda del Mistero: il razionale Fred, l'affascinante Daphne, la preparatissima Velma e lo svampito Shaggy, oltre ovviamente a Scooby-Doo. Moltissimi poi i personaggi secondari e fra questi anche diversi parenti di Scooby-Doo: il nipote Scrappy-Doo, la sorella Ruby-Doo, il cugino Scooby-Dum, il fratello e persino i genitori Dadà-Doo e Mamma-Doo, apparsi solo in due episodi della serie 'I 13 fantasmi di Scooby Doo'. L'allegra combriccola è stata protagonista di una quindicina di serie cartoon (dopo I Simpsons, Scooby Doo è la produzione animata su cui sono stati realizzati più episodi nella storia della tv), film animati in 2d, con anche due approdi live action: Scooby Doo nel 2002, e Scooby-Doo 2 - Mostri scatenati (2004), con Matthew Lillard e Freddie Prinze Jr.