Addio a Marco Formentini, ex sindaco leghista di Milano
Prima di diventare sindaco, Formentini venne eletto deputato nelle file della Lega ed è stato poi anche eurodeputato per dieci anni
E' morto a Milano Marco Formentini, il primo e unico sindaco della Lega del capoluogo lombardo in carica dal 1993 al 1997. Ne dà notizia Davide Boni, ex presidente del Consiglio regionale della Lombardia. Formentini aveva 90 anni ed era malato da tempo.
Nato a La Spezia il 14 aprile 1930, è stato un giovane partigiano prima della laurea in giurisprudenza e della carriera politica. Esponente del Partito Socialista Italiano, dal 1970 al 1975 è segretario della giunta della Lombardia, ma divenne noto negli anni Novanta quando si avvicinò alla Lega Nord. Il 20 giugno 1993 Formentini venne eletto sindaco di Milano, prevalendo al secondo turno su Nando dalla Chiesa, candidato del centro-sinistra. Durante gli anni della sua gestione di Milano, Formentini si è reso protagonista di scontri con il centro sociale Leoncavallo, contro cui si era scagliato durante la campagna elettorale. Nella notte degli exit poll, l'allora segretario della Lega Nord, Umberto Bossi, ha festeggiato in maniera simbolica la vittoria insieme a Formentini da un balcone di piazza Duomo, con lo sguardo rivolto verso la sede storica del Psi milanese al civico 19.
L'esperienza alla guida di Milano si interrompe dopo un mandato: nel 1997 viene sconfitto al primo turno - diventerà sindaco Gabriele Albertini -, ma la sua esperienza politica prosegue.E' stato poi anche eurodeputato per dieci anni, non tutti nelle file del Carroccio che lasciò per passare ai Democratici.
Rieletto nel 1999 al parlamento di Strasburgo in occasione delle elezioni europee, Formentini lasciò il partito, in polemica con l'indipendentismo padano e la rottura tra Lega e Berlusconi. Successivamente, aderì ai Democratici, passando poi per diverse esperienze: si è candidato alle elezioni europee del 2004 nelle fila dell'Ulivo, ma non è stato eletto, è stato membro dell'assemblea federale della Margherita l'anno successivo, a fine 2008 aderì alla Democrazia Cristiana per le Autonomie di Gianfranco Rotondi.
Sposato con Augusta Gariboldi, definita la 'first sciura' dopo la sua elezione a sindaco, nel 2012 è rimasto vedovo e nel 2015, a 85 anni, si è sposato di nuovo, con rito celebrato dall'allora sindaco Giuliano Pisapia.
"Mi giunge questa dolorosa notizia, è venuto a mancare Marco Formentini, ho un ricordo particolare, nel 1993 fummo eletti insieme lui a Milano e io a Mantova. Bei tempi, tempi eroici ed epici", scrive l'ex presidente del consiglio regionale lombardo, Davide Boni, su Facebook.
Su Twitter il ricordo di Gianfranco Rotondi: "Addio a Marco Formentini, il leghista democristiano: fu l'unico sindaco leghista della storia di Milano, e rifondò con me la Dc nel 2005. Ma soprattutto fu un galantuomo e un milanese apprezzato in tutta Europa".
"Marco Formentini è stato un uomo politico di cui Milano può essere orgogliosa". Con queste parole il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato sulle sue pagine social l'ex sindaco della città, Marco Formentini. "Soprattutto, dopo uno dei momenti più critici della storia di Milano del dopoguerra, seppe farsi apprezzare per quelle doti umane che un sindaco non deve mai dimenticare di esercitare nei confronti dei suoi cittadini. Grazie, Marco. Non ti dimenticheremo", ha aggiunto Sala che poi ha ripercorso la storia politica di Formentini e le principali eredità lasciate dalla sua amministrazione alla città di Milano. "Partigiano, cuore socialista, segretario della giunta della Regione Lombardia di Piero Bassetti, aderisce alla Lega in un percorso di continua ricerca di nuove soluzioni politiche per il nostro Paese. Nel 1993 diventa il primo sindaco di Milano eletto direttamente dai cittadini milanesi. La sua Giunta sperimentò una scelta di figure per lo più indipendenti dallo schieramento dei partiti - ha spiegato -. Ebbe una navigazione non semplice, chiese e ottenne l'appoggio della sinistra per concludere il suo mandato. Da parlamentare europeo, aderì alla Margherita, in Europa "I Democratici", portando la sua esperienza e la sua visione anche nell'alveo del centro sinistra. Lasciò in eredità la pedonalizzazione dal Duomo a San Babila, la linea 3 della metropolitana e il primo progetto della linea 4".
Nato a La Spezia il 14 aprile 1930, è stato un giovane partigiano prima della laurea in giurisprudenza e della carriera politica. Esponente del Partito Socialista Italiano, dal 1970 al 1975 è segretario della giunta della Lombardia, ma divenne noto negli anni Novanta quando si avvicinò alla Lega Nord. Il 20 giugno 1993 Formentini venne eletto sindaco di Milano, prevalendo al secondo turno su Nando dalla Chiesa, candidato del centro-sinistra. Durante gli anni della sua gestione di Milano, Formentini si è reso protagonista di scontri con il centro sociale Leoncavallo, contro cui si era scagliato durante la campagna elettorale. Nella notte degli exit poll, l'allora segretario della Lega Nord, Umberto Bossi, ha festeggiato in maniera simbolica la vittoria insieme a Formentini da un balcone di piazza Duomo, con lo sguardo rivolto verso la sede storica del Psi milanese al civico 19.
L'esperienza alla guida di Milano si interrompe dopo un mandato: nel 1997 viene sconfitto al primo turno - diventerà sindaco Gabriele Albertini -, ma la sua esperienza politica prosegue.E' stato poi anche eurodeputato per dieci anni, non tutti nelle file del Carroccio che lasciò per passare ai Democratici.
Rieletto nel 1999 al parlamento di Strasburgo in occasione delle elezioni europee, Formentini lasciò il partito, in polemica con l'indipendentismo padano e la rottura tra Lega e Berlusconi. Successivamente, aderì ai Democratici, passando poi per diverse esperienze: si è candidato alle elezioni europee del 2004 nelle fila dell'Ulivo, ma non è stato eletto, è stato membro dell'assemblea federale della Margherita l'anno successivo, a fine 2008 aderì alla Democrazia Cristiana per le Autonomie di Gianfranco Rotondi.
Sposato con Augusta Gariboldi, definita la 'first sciura' dopo la sua elezione a sindaco, nel 2012 è rimasto vedovo e nel 2015, a 85 anni, si è sposato di nuovo, con rito celebrato dall'allora sindaco Giuliano Pisapia.
"Mi giunge questa dolorosa notizia, è venuto a mancare Marco Formentini, ho un ricordo particolare, nel 1993 fummo eletti insieme lui a Milano e io a Mantova. Bei tempi, tempi eroici ed epici", scrive l'ex presidente del consiglio regionale lombardo, Davide Boni, su Facebook.
Su Twitter il ricordo di Gianfranco Rotondi: "Addio a Marco Formentini, il leghista democristiano: fu l'unico sindaco leghista della storia di Milano, e rifondò con me la Dc nel 2005. Ma soprattutto fu un galantuomo e un milanese apprezzato in tutta Europa".
"Marco Formentini è stato un uomo politico di cui Milano può essere orgogliosa". Con queste parole il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato sulle sue pagine social l'ex sindaco della città, Marco Formentini. "Soprattutto, dopo uno dei momenti più critici della storia di Milano del dopoguerra, seppe farsi apprezzare per quelle doti umane che un sindaco non deve mai dimenticare di esercitare nei confronti dei suoi cittadini. Grazie, Marco. Non ti dimenticheremo", ha aggiunto Sala che poi ha ripercorso la storia politica di Formentini e le principali eredità lasciate dalla sua amministrazione alla città di Milano. "Partigiano, cuore socialista, segretario della giunta della Regione Lombardia di Piero Bassetti, aderisce alla Lega in un percorso di continua ricerca di nuove soluzioni politiche per il nostro Paese. Nel 1993 diventa il primo sindaco di Milano eletto direttamente dai cittadini milanesi. La sua Giunta sperimentò una scelta di figure per lo più indipendenti dallo schieramento dei partiti - ha spiegato -. Ebbe una navigazione non semplice, chiese e ottenne l'appoggio della sinistra per concludere il suo mandato. Da parlamentare europeo, aderì alla Margherita, in Europa "I Democratici", portando la sua esperienza e la sua visione anche nell'alveo del centro sinistra. Lasciò in eredità la pedonalizzazione dal Duomo a San Babila, la linea 3 della metropolitana e il primo progetto della linea 4".